Lecce, la prima di Giampaolo: tanta fortuna e svolta tattica nella ripresa
Il Lecce aveva bisogno di un risultato positivo per iniziare nel migliore dei modi un nuovo corso e i tre punti dello stadio Penzo rappresentano una mano dal cielo. Giampaolo inizia nel migliore dei modi vincendo in casa del Venezia, dopo una partita di grandissima sofferenza per oltre un tempo. Il nuovo tecnico dei salentini non ha toccato nulla nell'undici iniziale, proponendo sistema di gioco e uomini già visti con Gotti. In seguito ad un primo parziale difficilissimo, terminato in parità per puro caso, nella ripresa la nuova guida tecnica ha messo mano agli ingranaggi della squadra e con una grande intuizione tattica ha corretto il tiro.
Falcone e il fato tengono a galla i giallorossi.
Il numero 30 è stato il man of the match in virtù di almeno tre parate decisive. La formazione di Di Francesco è stata sia poco cinica sia sfortunata, meritava sicuramente il vantaggio; invece, dopo il sessantesimo si è trovata a dover rivedere le proprie certezze in seguito ad un cambio di sistema di gioco degli avversari. Scacco matto a favore del Lecce: il passaggio al 3-4-3 ha cambiato gli equilibri del match e la rete di Dorgu ha portato la gara su un binario favorevole agli ospiti.
Nuovo corso e tante sorprese.
Lineare l'undici iniziale, sorprendenti le mosse in corsa. La difesa a tre è una novità assoluta, così come la presenza in campo di Helgason, fuori lista fino allo scorso weekend. Subentro più che positivo per Jean e una risposta è arrivata anche da Rebic. Tutti si aspettavano un Krstovic più in fiducia dopo la tripletta contro la Turchia, ma è l'ex Milan a lanciare un segnale da Venezia. Il Lecce c'è, ha bisogno di lavorare e la classifica glielo consente.