Le pagelle della Roma - Tutto nasce dal Messi d'Iran, Lukaku da 'Panterone Moscione' a 'Big Rom'
Risultato finale: Roma-Lecce 2-1
Rui Patricio 6 - Il primo tiro parato della sua gara arriva al 54', il secondo è il gol di Almqvist.
Mancini 5 - Banda è un cliente difficile e dopo un'ora di buona guardia, al 70' è proprio lo zambiano a tirare fuori dal cilindro la giocata che svolta la partita. Dal 78' Kristensen.
Llorente 6 - Se la vede con la rivelazione Krstovic, concedendogli solo una conclusione nell'arco dei novanta minuti.
Ndicka 6,5 - In grande crescita, il Lecce in ripartenza è una squadra devastante ma con la sua fisicità chiude diversi buchi, uno in particolare molto importante su Krstovic.
Karsdorp 6 - Molto attento difensivamente, meno ficcante quando si tratta di offendere. Dal 78' Zalewski 7 - La rinascita della Roma parte da un suo guizzo, un cross violentissimo e improvviso che trova Azmoun a centro area, altrettanto bravo a infilarlo in porta ad una velocità altissima.
Bove 6 - Dà l'intensità necessaria al centrocampo per portare pressione sulla difesa salentina, il che mantiene la Roma in attacco praticamente per mezz'ora ininterrottamente. Con il passare dei minuti però va a calare.
Cristante 6 - Funziona bene da schermo davanti alla difesa, ma le sue verticalizzazioni non sono efficaci come al solito.
Aouar 6 - Aggiunge una bella dose di qualità al centrocampo: non a caso dal suo piede nasce l'azione del rigore e anche il tiro più pericoloso del primo tempo. Cala alla distanza come i compagni nella ripresa. Dal 74' Azmoun 7,5 - Non poteva scegliere momento migliore per rompere il ghiaccio con la sua nuova maglia: un ko casalingo oggi avrebbe aperto una profonda crisi per la Roma, invece arrivano tre punti fondamentali per iniziare la rincorsa alle posizioni che contano. Benvenuto, Messi d'Iran.
El Shaarawy 6,5 - Corre a perdifiato e nonostante questo sa essere pericoloso in attacco. A 31 anni sembra vivere una seconda giovinezza in un ruolo davvero dispendioso. Dal 78' Belotti sv.
Dybala 6 - Dà fantasia e accende l'attacco a piacimento, è certamente l'uomo in più della Roma quando è in campo. La sua autonomia però sembra di un tempo, visto che nella ripresa sparisce o quasi dalla partita. Salvo tornarci in occasione del gol di Lukaku, con un recupero palla da mediano più che da attaccante di immensa qualità.
Lukaku 6 - Prima in versione "Panterone moscione", che si trasforma in "Big Rom". Che macigno l'errore dal dischetto, nella ripresa prova a dialogare con Dybala ma sono più gli errori che le conversazioni. Quando tutto sembra finito arriva il gol del sorpasso che esplodere l'Olimpico, ne aveva bisogno dopo l'errore summenzionato e la serataccia contro l'Inter.
Allenatore: Josè Mourinho 6,5 - Rischia la carta Dybala ed è facile capire il perché, ma non è fortunato nei primi 45'. Il tiro a segno del primo tempo è infruttuoso e Lukaku sceglie stasera per sbagliare il primo calcio di rigore negli ultimi 6 anni. Alla fine la vince con una bella dose di sorte ma anche coraggio: mette in campo tutte le punte che ha a disposizione e proprio da una di queste arriva il gol che riapre la gara. Il resto è storia.