Le pagelle della Lazio - Provedel sbaglia, Luis Alberto predica nel deserto. Steccano pure i nuovi
Le pagelle di Lazio-Genoa 0-1 (16' Retegui)
Provedel 5 - Si fa trovare pronto sul colpo di testa di Retegui dopo appena tre minuti, ma respinge troppo centralmente il tiro di Frendrup che poi porta al tap-in dell'1-0 dello stesso attaccante italo-argentino. Aveva un conto aperto con la Dea bendata fin dal 12', quando il tiro cross di Vasquez l'aveva totalmente scavalcato colpendo il palo.
Lazzari 6 - Il laterale ex SPAL spinge molto sulla fascia destra, dialogando coi compagni e sfidando spesso Vasquez nell'uno contro uno. Nasce proprio da una sua iniziativa la principale palla gol della Lazio nel primo tempo, quando confeziona un cioccolatino che Kamada - se non fosse per l'intervento di Bani - scarterebbe a colpo sicuro. Da rivedere però la mira sui cross.
Casale 5,5 - L'azione del gol del Genoa si sviluppa proprio da una sua respinta troppo centrale sul cross di Gudmundsson, che spalanca lo specchio della porta a Frendrup per la conclusione poi ribadita in rete da Retegui. Peccato, perché per il resto passa una serata tranquilla al pari del compagno di reparto.
Romagnoli 5,5 - Anche l'ex Milan partecipa in negativo allo 0-1 rossoblù restando leggermente più indietro rispetto ai compagni e tenendo così in gioco il marcatore avversario.
Marusic 5,5 - Più bloccato rispetto a Lazzari, soffre il movimento fra le linee di Malinovskyi che non gli dà punti di riferimento e non apporta il solito contributo sulla fascia mancina (Dal 67' Pellegrini 5 - Entra in campo con grande determinazione, ma non crea pericoli. Uno degli ultimi palloni giocabili lo spedisce in curva e rimedia pure un giallo ingenuo).
Kamada 5 - Il giapponese deve comprensibilmente ancora prendere le misure col gioco di Sarri e ancora gioca quindi molto semplice, forse troppo. La manovra del gol del Genoa nasce da un suo errore a centrocampo e a fine primo tempo viene anticipato da Bani sull'ottimo invito di Lazzari che l'avrebbe potuto veder segnare l'1-1 (Dal 66' Vecino 5,5 - Ci mette dinamismo e la solita duttilità, cambiando pure ruolo dopo l'uscita di Cataldi, ma alla fine neanche lui incide).
Cataldi 5,5 - Più quantità che qualità questa volta per il play biancoceleste, che nel primo tempo sbanda come tutta la squadra. Migliora alla distanza, permettendo alla sua Lazio di riprendere fiato e cercare - invano - il pareggio (Dal 78' Taty Castellanos 6 - L'occasione buona per far male se la costruisce da solo, andando in anticipo su un traversone dalla sinistra di Zaccagni. Palla che esce di poco sul secondo palo, le sensazioni sono comunque buone sul suo conto).
Luis Alberto 6 - Il "Mago" spagnolo è fra i più ispirati della Lazio. Non è un caso che sia proprio lui a chiamare i movimenti dei compagni, spronandoli quando la squadra è troppo ferma nel primo tempo. Fra suggerimenti per gli attaccanti e tentativi di imbucate, nella ripresa "rischia" pure di fare un golazo quando prova a beffare il suo connazionale Martinez con un bel tiro a giro da posizione defilata. L'impressione, tuttavia, è che all'Olimpico predichi nel deserto...
Felipe Anderson 5 - Il brasiliano contro il Genoa non riesce a estrarre il coniglio magico dal cilindro, trottando a ritmi più bassi rispetto al solito e svanendo progressivamente dal gioco (Dal 66' Isaksen 5,5 - Qualcosina in più rispetto al compagno sostituito, ma di lui alla fine si ricorda solo una serpentina in area di rigore. Fermato).
Immobile 5,5 - Nel primo tempo recrimina per un contatto dubbio in area con Dragusin, nel secondo colpisce una traversa rocambolesca dopo una respinta sbagliata dello stesso difensore rumeno. Troppo poco, e si fa pure ammonire per proteste.
Zaccagni 5,5 - Sale in cattedra nella ripresa dopo un primo tempo decisamente in ombra, che l'aveva comunque visto al centro dell'episodio del rigore non concesso da Marinelli per intervento sospetto di Bani sulla sua caviglia. L'azione che porta alla traversa di Immobile dopo circa un'ora di gioco parte proprio da una sua galoppata sulla fascia sinistra.
Maurizio Sarri 5,5 - Seconda sconfitta in due giornate di campionato, prima col Lecce e ora col Genoa, quindi contro una squadra che lotta per la salvezza e contro una neo-promossa. Gli alibi non mancano, il tempo per rimettersi in piedi neanche, ma la sua Lazio questa sera non è mai riuscita a far male e ha mostrato spesso di avere le idee ancora molto confuse nella costruzione del gioco.