Le pagelle della Juventus - Morata il numero 9 che serviva. Chiellini-Bonucci (quasi) insuperabili
Szczesny 6 La leggenda narra che a metà del secondo tempo sia andato a vedere la splendida Basilica di Santo Stefano, nel pieno cuore di Pest, e il Museo delle Belle Arti in Piazza degli Eroi.
Cuadrado 7 Quando parte di gran carriera è il solito inarrestabile motorino. Mangia i magiari e Botka scoppia quando prova a inseguirlo, l'assist dell'uno a zero e è una prova acuta di precisione. (dal 76' Frabotta sv)
Bonucci 7 Imposta, difende, comanda, dirige. Ritrova l'amico e fratello della difesa della Juventus e insieme rialzano la Maginot bianconera. Una piovosa ma tranquilla serata ungherese, non certo macchiata dal gol della bandiera del Ferencvaros.
Chiellini 7 Torna e si fa sentire. Per personalità e qualità, l'ancora che è mancata a Pirlo in quest'apertura di avventura e pure di carriera. Senatore e caposaldo, ininfluente il fatto che lui e i suoi si scordino Boli nel finale.
Danilo 6.5 L'inamovibile di Pirlo ha un segreto: è un appassionato sfrenato di tattica e strategia. E il suo gusto per lo schema sembra collimare con le filosofie, ma pure con la pratica, dell'allenatore.
Ramsey 6 Esterno destro, trequartista, galleggia tra le linee a seconda della fase di gioco, riesce però poco a incidere. Problema muscolare, cambio obbligato. (dal 55' McKennie 6.5 Cambia l'equilibrio di una partita in stallo più dei voti postali. L'americano di Little Elm è una pepita che la Juventus ha scelto, voluto, preso. Sta spiegando volta dopo volta il perché)
Arthur 5.5 Troppo sul corto, troppo sullo stretto, troppo in mezzo ai centrali in fase di ripartenza e d'impostazione, poco collante tra i reparti in quella d'interdizione. Esce per problemi gastrointestinali (dal 46' Bentancur 6.5 Più collante e più box to box del brasiliano, a pieni giri sembra dipinto ad hoc per la mediana a due di Pirlo al fianco di Rabiot)
Rabiot 6.5 Meglio rispetto al suo dirimpettaio del primo tempo, Pirlo chiede sacrifici d'ingegno e tanta pratica ai suoi due centrocampisti. Per adesso è il più costante del reparto.
Chiesa 6.5 Cercato spesso nel primo tempo, meno nella ripresa. Cerca e riesce in tanti uno contro uno ma è troppo lontano dalla porta e vuoi per foga o per entusiasmo, è poco lucido negli ultimi metri (dal 76' Bernardeschi sv)
Morata 7.5 Risponde ancora una volta ai dubbi d'estate, sul valore dello spagnolo e sulla sua capacità d'essere il nove che mancava alla Juventus. Con altri due gol. (dal 68' Dybala 7 Il primo e il secondo gol in stagione son due regali del Ferencvaros ma nel calcio come nella vita, conta pure essere al posto giusto nel momento giusto)
Ronaldo 6.5 Spettatore del festival del gol della Juventus, dall'altra parte un ben più che modesto Ferencvaros. Nel primo tempo cicca un'occasione ghiotta, gli manca ancora il ritmo partita ma mette nel tabellino almeno un assist.
Pirlo 7 Vincere e dominare in Champions non è mai banale, seppur i livelli in questo caso siano ben netti e distinti. Sistema il centrocampo in corsa, tra virtù e necessità. Ritrovare Chiellini è una benedizione, avere Morata in questo spolvero una grazia.