Le pagelle della Juventus - Il Monza è la kryptonite di Di Maria, Bremer annienta la rimonta

Juventus-Monza 0-2

Szczesny 6 - Pochissime responsabilità sulle due reti subite, ma purtroppo paga il primo tempo no da parte della difesa. Nella ripresa viene impegnato pochissime volte, evita il 3-0 con un ottimo intervento su Petagna.

Gatti 5 - Il VAR lo salva da una figuraccia, ma poi ci mette del suo sulla prima rimanendo parecchio basso e lasciando in posizione regolare Ciurria. E una bella sbavatura c'è anche sulla seconda rete dei brianzoli.

Bremer 5 - I segnali di confusione sono arrivati da chiunque, a partire dal centrale brasiliano. Annienta pure la rimonta deviando in porta la conclusione di un compagno: il problema era uno solo, la posizione irregolare.

Danilo 5 - Scuote la testa, allarga le braccia, non riesce mai a serrare i ranghi. Il Monza scambia e duetta, lui esce in anticipo e si fa sempre sorprendere.

De Sciglio 4,5 - I fischi durante l'uscita possono sembrare ingenerosi, ma la prestazione è completamente da dimenticare. Si perde Carlos Augusto nell'azione del 2-0. (Dal 65’ Valhovic 5,5 - Torna in campo dopo un'assenza prolungata, ma non riesce quasi mai a trovare la posizione giusta. Fatica parecchio).

Fagioli 5 - Prova a combinare qualcosa, ma soffre le giocate tra le linee. Risultato? Si limita a correre dietro ai centrocampisti avversari senza riuscire mai a trovare la posizione. (Dal 46’ Soule 5,5 - È pur vero che Allegri non pretendeva nulla, ma da quella parte il Monza ha fatto quello che voleva).

Paredes 4,5 - La fotografia del match è tutta nell’intervento accennato su Carlos Augusto: abbozza, non spende nemmeno il cartellino. Allegri lo cambia a fine primo tempo, un segnale più che preoccupante. (Dal 46’ Locatelli 6 - La personalità non manca, nemmeno l'occasione per riaprire il match. Ma Di Gregorio annienta il tiro a giro con un'ottima reazione).

Rabiot 5 - Gira intorno a un Rovella imprendibile. In fase di non possesso. Quando c'è da gestire il gioco forse la situazione peggiora.

Kostic 4,5 - Da esterno basso perde pericolosità, Ciurria poi lo costringe a un lavoro che non rientra minimamente nelle sue caratteristiche. Ma manca pure la volontà di ribaltare l'inerzia. (Dal 46’ Iling-Junior 6 - Gli errori non mancano, ma almeno si mette a disposizione della squadra).

Di Maria 5,5 - Per un’ora viene marcato, asfissiato, annullato. Sembra di rivedere la gara dell’andata quando si fece espellere. Poi cambia il ritmo e il passo, ma non basta per evitare il ko. Deve far di più, d'altronde ci si aspetta altro da un campione del mondo.

Kean 5 - Due giocate pericolose, con una conclusione terminata di poco sul fondo. Poi spegne la luce, non riesce più a rimanere in partita: è pur vero che gli arrivano pochi palloni, ma fa poco e niente per farsi vedere dai compagni. (Dal 58’ Milik 6 - Appena entra in campo la partita cambia, soltanto Di Gregorio gli nega la gioia del gol. Poi si fa male ed è costretto ad uscire).

Massimiliano Allegri 5 - Così non va. Sbaglia la formazione iniziale, si incarta pure nei cambi. Non basta schierare tutti i giocatori offensivi che ha: si vede che non c'è il clima di qualche settimana fa. I 15 punti di penalizzazione avranno cambiato tutto, ma a mancare è il gioco. E pure un pizzico di cattiveria.