Le pagelle della Juventus - De Sciglio l'eroe che non ti aspetti, Morata cambia la partita
Risultato: Roma - Juventus 3-4
Szczesny 7 - Freddato senza scampo da Abraham, così come dai long-shots di Mkhitaryan e Pellegrini, si riscatta alla grande nel finale fermando sul dischetto il capitano della sua ex squadra.
Cuadrado 6 - Più di una volta si ritrova a dover agire da marcatore puro nei confronti di Afena-Gyan, che si allarga spesso dalla sua parte. Ciò lo limita abbastanza, ma riesce comunque a rendersi pericoloso.
Rugani 5,5 - Sulla spizzata di Abraham che apre il tabellino dei marcatori c'è anche il neo di una marcatura un po' troppo leggera da lui applicata. Visto l'andamento complessivo, il peso è scarso.
De Ligt 5 - Nel totale è una prestazione sicura per ottanta e passa minuti, anche se dal suo fallo su Afena-Gyan nasce la punizione del momentaneo 3-1. Poi però una parata evitabile lascia la Juve in dieci.
De Sciglio 7 - L'eroe che non ti aspetti, decide la trasferta dell'Olimpico con un'azione d'intraprendenza che va a sfruttare uno dei tanti blackout difensivi tra i giallorossi.
McKennie 6 - L'americano garantisce tanto movimento e, anche nelle fasi più complicate del gioco bianconero, è tra i giocatori che più si muovono e si propongono nella fase di inserimento. Questo serve.
Locatelli 7 - Trova la via del gol ed è una rete importantissima, visto che rinfocola la speranza di una rimonta come poi effettivamente avverrà. Movimento e geometrie, è uno dei pochi intoccabili.
Bentancur 5,5 - Per una Juventus che cerca qualità nel palleggio come se fosse aria, il profilo dell'uruguayano non sembra il più indicato. Nella serata di Roma l'ennesima riprova di un'annata negativa. Dal 64' Arthur 6 - Non per merito diretto, non si ricordano giocate memorabili, ma basta la presenza del brasiliano e il centrocampo gira un po' meglio.
Dybala 7 - Un'esecuzione meravigliosa dal punto di vista tecnico, sia nel controllo che nella conclusione, gli permette di tornare ad incidere anche sul tabellino. Ha ribadito la sua importanza tecnica. Dall'81' Chiellini sv.
Chiesa 6,5 - Sfortunato: aveva iniziato bene, mettendo a referto l'assist per l'1-1 di Dybala, ma la sua seconda di fila da titolare dura solo mezz'ora. Si fa male schiantandosi su Smalling e deve uscire. Dal 32' Kulusevski 6,5 - Per quaranta minuti dal momento del suo ingresso non se ne riscontrano tracce, arriva a sbagliare quasi ogni pallone. Poi però si riscatta con l'importantissima ribattuta del 3-3.
Kean 5 - Se all'andata era risultato decisivo segnando il gol-partita, stavolta ci si accorge della sua presenza in campo solamente quando viene chiamato fuori. Un'ora di poca sostanza e visibilità. Dal 64' Morata 7 - Criticato a più riprese e sempre difeso da Allegri, cambia la partita entrando dalla panchina. Assist pregevole per Locatelli, presenza sul 3-3 e in tutto il finale.
Marco Landucci (Massimiliano Allegri) 6,5 - Colpita quasi a freddo, la Signora si rialza subito aggrappandosi al mancino di Dybala, perdendo però Chiesa poco dopo. Il primo tempo fila via bene, la ripresa inizia con un doppio sgarbo in omaggio rischiando di tramutare tutto in un nitido dipinto dell'incubo e senza colori. Ci si mettono però di mezzo episodi ed enorme carattere dei suoi, così da poter portare a casa una vittoria memorabile.