Le pagelle della Juventus - Chiesa, Rabiot e Kean cambiano la partita. Milik, che punizione!

Risultato finale: Cremonese-Juventus 0-1

Szczesny 6.5 - Senza sbavature. Quando viene chiamato in causa risponde presente e stasera non è capitato poche volte.

Gatti 6 - Partenza con qualche imperfezione, poi prende confidenza con la partita e nella ripresa va anche vicino al gol.

Bremer 5.5 - Quando Deesers centra il palo più degli altri tira un sospiro di sollievo: l'attaccante della Cremonese gli aveva preso il tempo e poteva costare carissimo.

Danilo 6 - Il capitano è la prima fonte di gioco bianconera. Un po' di apprensione in fase difensiva ma mai davvero in difficoltà.

Soulé 6 - A tutta fascia mette in mostra tutti i suoi limiti e tutte le sue virtù. In fase difensiva deve migliorare e tanto, quasi mai è al posto giusto. Ma quando può puntare l'avversario si conferma ragazzo dalle classe raffinata: del suo sinistro a giro nel sentiremo parlare. Dal 55esimo Chiesa 7 - Col suo ingresso la Juve ha un'altra marcia. Accelera, conclude, serve assist: gli manca solo il gol.

Locatelli 5.5 - In apnea per tutto il primo tempo, quando la Cremonese non alza mai il piede dall'acceleratore. Ha più spazi nella ripresa, ma oggi gli mancano le idee.

Fagioli 6 - A volte centrale di centrocampo, più spesso trequartista. Contro una mediana sovraffollata avanza il raggio d'azione per cercare nuovi spazi ma ciò che gli riesce meglio è il pressing in fase di non possesso. Dal 55esimo Kean 6.5 - Dà peso a un attacco fino a quel momento troppo sterile.

McKennie 5.5 - Si perde tra le maglie grigiorosse e non si ritrova più, eclissato dall'agonismo degli avversari. Dal 67esimo Rabiot 7 - Dà un altro ritmo alla mediana bianconera. Sfiora il gol, sforna un assist al bacio per Kostic e ci crede fino alla fine. E' lui a conquistare la punizione che Milik tramuta in gol.

Kostic 5.5 - Un paio di iniziative dopo la mezz'ora gli permettono di entrare in partita. Nella ripresa attacca la fascia con più continuità ma il risultato non cambia. Dall'85esimo Iling-Junior s.v.

Miretti 6.5 - Si muove alle spalle di Milik ed è più pericoloso del centravanti polacco con le sue conclusioni dalla distanza. Non trova il gol ma prestazione positiva: tra i giovani, è quello che ad Allegri dà più certezze e garanzie. Dal 67esimo Paredes 5.5 - Ancora in ritardo di condizione.

Milik 7 - Troppo isolato, quasi mai servito per oltre un'ora di gioco. Poi entrano i big e inizia a carburare: perfetto il calcio piazzato che regala i tre punti alla Juventus.

Massimiliano Allegri 6.5 - Sorride solo nei minuti finali. La sua Juve continua a non subire gol e riparte da qui, con la consapevolezza che il gol prima o poi arriva.