Le pagelle della Fiorentina - Parisi non sente le polemiche, Sottil MVP. Kouame a tutto campo
Risultato finale: Fiorentina - LASK 7-0
Martinelli 6,5 - Debutta in stagione e al Franchi, deve subito mettere da parte l’eventuale timidezza: reattivo e fortunato nel far muro su Entrup. Parata che ha un peso.
Kayode 6 - L’azione del vantaggio nasce da una sua iniziativa, ma subito dopo per poco non regala il pari con un patatrac. Un po’ confusionario, ma positivo.
Martinez Quarta 6,5 - Contribuisce alla serata di tranquillità della difesa non commettendo alcun errore davvero degno di nota. Nel finale viene ammonito.
Ranieri 6,5 - 45 minuti in campo in cui cede la fascia al rientrante Quarta. Nulla da dichiarare in fase difensiva, avrebbe anche mandato in porta Ikone.
Dal 46’ Moreno 6,5 - Probabilmente il miglior spezzone di partita giocato fino a qui con la Fiorentina, sbaglia davvero poco o nulla.
Parisi 7 - Tiene in vita un cross lungo di Kayode e fa l’assist per l’1-0, recuperando palla poi anche sul quinto gol. Le polemiche delle ultime ore non l’hanno toccato.
Richardson 7 - Decide di prendere le redini del centrocampo già dai primi palloni che tocca, impreziosisce la sua prova con il primo gol da giocatore della Fiorentina.
Dal 76’ Harder sv.
Mandragora 7 - Ritrova un posto da titolare con l'arrivo dell'Europa, ha i sensori accesi e disputa un’ottima prestazione, elevata dal quinto gol dei suoi.
Ikone 7 - Sarà che in questa prima fase spesso il livello delle sfide è meno elevato, ma dà un’altra riprova del suo essere uomo di Conference segnando il 2-0.
Dal 68’ Colpani 6,5 - Buttato dentro con la chiara intenzione di fargli ritrovare fiducia e giocate, procura l’autogol del 6-0 di Stojkovic.
Kouame 7,5 - Comincia da trequartista per finire da nove, non è solo generosità ma anche qualità a tutto campo. Non segna ma è come ne avesse fatto più d'uno.
Sottil 8 - La condizione recente trova sfocio in una notte da protagonista assoluto. Il contributo va persino oltre ai due gol con assist che si leggono sul tabellino.
Dal 61’ Beltran 6,5 - Si procura lui il rigore che segnerà Gudmundsson, confermando come stia trascorrendo un buon momento di forma.
Kean 6 - Vive un rapporto conflittuale col gol: il primo possibile gli viene tolto dal VAR, si crea una seconda chance ma pizzica la traversa. Uscirà senza segnare.
Dal 61’ Gudmundsson 7,5 - Entra in una situazione di partita già indirizzata ma fa sentire quanto possa essere pesante il suo contributo. Un assist e il rigore.
Raffaele Palladino 8 - Obiettivo chiaro: tre punti per non complicarsi gli ultimi 90 minuti, la rotazione c'è ma non è integrale. La squadra recepisce il messaggio e la partita si mette in discesa da subito, risultando di fatto chiusa già all’intervallo. Da lì inizia una gestione delle forze in vista del Bologna, con ulteriore arrotondamento ed esultanze.