Le pagelle dell'Inter - Thuram League, ma non basta. Sommer e Bisseck tradiscono
GENOA-INTER 2-2
(20' Vogliacco, 90'+5 Messias; 30' e 83' Thuram)
Sommer 5 - Sarà che Genova gli porta male, oggi come nella scorsa stagione. Ha buone responsabilità sul vantaggio di Vogliacco, coi piedi regala brividi sulla schiena a Inzaghi e tifosi: discreto spot per Martinez, sornione in panchina. Nel finale avrebbe l'occasione per riscattarsi: para il rigore di Messias, ma il brasiliano ribadisce comunque in rete.
Bisseck 5 - Preferito a Pavard, avvio da brividi: resta a guardare Vogliacco che insacca. Il resto è una partita giocata come se fossero due: l'elettricità che tanto si fa apprezzare in fase offensiva - ove è decisamente promosso - diventa puro caos quando si tratta di difendere. E nel finale regala il rigore del 2-2 al Genoa.
Acerbi 5 - A proposito dell'1-0 del Genoa: lento e passivo. Nervoso nel finale: sa di non aver giocato, peraltro contro nessuno o quasi visto che Gilardino ha perso entrambi i suoi frombolieri, una partita che difficilmente finirà tra le migliori della sua carriera.
Bastoni 6,5 - Si salva, a differenza dei compagni di sventure. Il consueto apporto in fase di manovra.
Darmian 6 - Sarà la stagione dei dubbi sull'opportunità di considerarlo nel computo dei quinti e non dei difensori. La inaugura con una prova così così, senza sbavature ma parecchio timida. (Dal 66' Dumfries 5,5 - Non incide nel finale, se non per qualche leggerezza difensiva).
Barella 7 - Il migliore dei tre tenori di centrocampo, in linea con il finale della scorsa stagione. Crea le condizioni per il pari e gioca una quantità industriale di palloni.
Calhanoglu 5,5 - Pulizia ed esecuzione ci sono, le idee non più di tanto. In fase di rodaggio, come molti del resto. (Dal 76' Taremi 6,5 - Sponde e lavoro per i compagni. Sarà un'aggiunta preziosa).
Mkhitaryan 6 - Ci vuole un giallo sulla coscienza per convincere Inzaghi a sostituirlo. Ma anche una partita fatta di alti e bassi, in ultima analisi sotto gli standard. (Dal 66' Frattesi 7 - Chiede più spazio, lo reclama con un ingresso da MVP o quasi. Effetti speciali sul 2-1 di Thuram, solo momentaneo).
Dimarco 6,5 - Meglio che a Euro 2024, non che ci volesse molto. Badelj gli nega un gol praticamente fatto, la bandierina del guardalinee (giustamente) idem. (Dal 76' Carlos Augusto s.v. ).
Thuram 8 - La doppietta e tanto altro. Il gol del pari lo segna di testa, ne insegue altri provandoci di strappo e classe come sa fare anche meglio; quello del 2-1 finale è un bel colpo sotto, che sembrava irregolare e invece di irregolare c'è soltanto la velocità di Tikus. Dominante, anche se all'Inter non basta per vincere.
Lautaro 5 - Zero minuti nel precampionato: si sentono e si vedono. Macchinoso nei movimenti, mai pericoloso nei tentativi (Dall'86' Asllani s.v.).
Simone Inzaghi 6 - Complicato rimproverargli la scelta di Bisseck, anche perché dietro reclama un difensore da due mesi. Tradito da una serata storta di Sommer, la fuoriserie va alla velocità a cui ci ha abituati soltanto a tratti. Coraggioso il 3-4-3 nel finale: l'impresa di uno scudetto bis parte in salita.