Le pagelle dell'Inter - Lautaro decisivo, Dzeko impreciso. Bentornato Calhanoglu
INTER-HELLAS VERONA 1-0
(3' Lautaro)
Onana 6,5 - Una sua verticalizzazione dà il via all'azione che sblocca la serata, nel secondo tempo Sulemana lo chiama anche a compiti più tradizionali e risponde presente con una parata attenta.
Skriniar 6 - Ordinaria amministrazione, in una serata non troppo complessa per la difesa interista.
Acerbi 6,5 - Brutto cliente, quel Djuric lì. Prende e rifila botte, qualche volta sembra sbandare ma alla fine se la cava e risolve anche un paio di situazioni potenzialmente complicate.
Bastoni 6 - Qualche affanno nel finale, come tutta la squadra. Prezioso nelle trame offensive.
Darmian 6 - Potrebbe osare in più in fase di spinta, anche se Doig prova a metterlo in difficoltà, pur senza riuscire.
Gagliardini 6 - Francobollato da Ceccherini, se ne stupisce anche lui. Prestazione solida, senza frizzi e lazzi ma partecipa anche all'azione del decisivo vantaggio.
Calhanoglu 6,5 - Il suo recupero lampo è un sospiro di sollievo per tutti i compagni. Geometrie, recuperi, aperture: non era scontato che lo diventasse, ma a oggi è il giocatore più indispensabile a Inzaghi. In riserva nella ripresa. (Dal 69' Asllani 6,5 - Mezzo voto in più per il segnale di personalità con quel bel tiro da fuori).
Mkhitaryan 6,5 - Ha da farsi perdonare le ultime uscite e vi riesce sin da subito: un suo break apre la difesa scaligera e le strade del gol all'1-0 di Lautaro. Poi: una bella occasione e qualche passaggio a vuoto. (Dal 77' Barella 6 - Anche lui recuperato in extremis, utile nel nervoso finale di gara).
Dimarco 6,5 - Ritrova la squadra dove, parole sue, è diventato giocatore. Parte in sordina, cresce col passare dei minuti e offre i soliti preziosi spunti ai compagni. (Dal 77' Gosens 6 - Entra quando l'Inter deve chiudere a doppia mandata il risultato).
Dzeko 5,5 - Lavora bene l'inizio dell'azione dell'1-0, tutto il resto in tono nettamente minore. Tanti appoggi sbagliati, non proprio una serata da cigno. (Dal 69' Correa 5,5 - Chiude, di fatto, da unico attaccante. Non punge, che novità).
Lautaro 7 - Neanche il tempo di prendergli le misure e già buca la difesa scaligera. Un bel tocco morbido varrebbe il bis, viziato però dal fallo con cui si libera di Dawidowicz. Difficile toglierlo dal campo, ma deve pur respirare. In versione mundial? No ed è un complimento. (Dall'89' Carboni s.v.).
Simone Inzaghi 6,5 - Il peccato della squadra è di non chiudere una gara ampiamente dominata: così si rischia. Nel complesso, una buona risposta, soprattutto sotto il profilo della solidità, alle ultime incertezze.