Le pagelle dell'Inter - Ci pensa Lautaro, Dzeko insostituibile. Calhanoglu sottotono
CREMONESE-INTER 1-2
(11' Okereke; 21' e 65' Lautaro)
Onana 6,5 - Freddato da Okereke, reattivo sul tacco di Benassi che avrebbe regalato un'altra doccia gelata ai suoi. Qualche imprecisione stilistica, nel complesso più che perdonabile.
Darmian 6,5 - Dove lo metti sta? Proprio così. Soffre poco, partecipa alla manovra, nel finale è pure determinante sulla chance creata da Buonaiuto.
Acerbi 5,5 - Rischia il pasticcio alla mezz'ora, quando stende Okereke lanciato a rete. Mariani lo grazia, Inzaghi pure: da ammonito, resta in campo fino alla fine. Non proprio la regola, quasi a ricordare quanta fiducia abbia in lui il tecnico.
Bastoni 6,5 - Bei lanci e qualche minima sbavatura quando la Cremo attacca dalle sue parti, ben assorbita. Prestazione più che sicura nel complesso.
Dumfries 6 - A volte ritornano. Più o meno, perché l'olandese è ben lontano da quello visto al mondiale. Però stasera qualche passo avanti c'è, insieme ai soliti passaggi a vuoto.
Gagliardini 6 - Preferito ad Asllani per sostituire Barella, persino vice-capitano nonostante le recenti dichiarazioni al sapore di addio. Chiude con la fascia al braccio e si faranno tante ironie, ma non gioca una brutta gara.
Calhanoglu 5,5 - Lascia a Okereke tutto il tempo di tirare dove vuole: difficile immaginare la metà lì, ma con tutta quella libertà… In fase di impostazione tutto bene ma non è una novità, tante (per qualcuno troppe) proteste dopo un giallo inevitabile. (Dal 67' Asllani 6 - Solita personalità. Tutti curiosi di vederlo in campo dal primo minuto, ogni tanto).
Mkhitaryan 6 - Senza infamia e senza lode, porta comunque a casa la palma di miglior centrocampista dell'Inter questo pomeriggio.
Dimarco 6,5 - Inzaghi non rinuncia al suo motorino mancino, che sulla fascia imperversa e mette anche a dura prova Carnesecchi in più di un'occasione. Meriterebbe il gol, si guadagna almeno una mezz'oretta di riposo nel finale. (Dal 67' Gosens 6 - Altro che saremmo curiosi di vedere dal primo, conferma le sensazioni di ripresa).
Dzeko 7 - Prova e riprova, guadagnerebbe pure un rigore non fosse per Mariani. Protagonista già nell'azione del pari, vede il corridoio che porta al vantaggio, con un'imbucata da trequartista. Il messaggio è chiaro e semplice: provate a togliermi. (Dal 76' Lukaku 6 - Di stima. Non si vede e non si sente, ma i tifosi dell'Inter si augurano che prima o poi accada).
Lautaro 7,5 - Fascia da capitano al braccio, killer instinct in area. La prima rete, la decima in questo campionato, è un tap-in facile facile. Il bis, una bella girata sporca. Si mette l'Inter sulle spalle e la trascina fuori dalle sabbie mobili. (Dal 76' Correa 5,5 - Entra a gara finita, con la solita voglia di rubare la scena).
Simone Inzaghi 6,5 - Si spaventa all'inizio e i nervi tesi affiorano, come al solito, nei momenti di difficoltà. Aggrappato a Dzeko e Lautaro, porta a casa tre punti imprevedibilmente al sapore d'ossigeno: ora dovrà gestire un po' di turnover - non proprio il suo pane quotidiano - in vista del derby e poi del tour de force. La doppia sostituzione delle punte nel finale non si spiega in altro modo se non con questa consapevolezza.