Le pagelle dell'Hellas Verona - Suslov scatenato, Perilli si esalta. Cabal da vai col liscio
Risultato finale: Hellas Verona-Inter 2-2
Perilli 7,5 - Ritrova l'Inter dopo averle già parato due rigori col Pordenone qualche anno fa, bucato due volte da Arnautovic poi si esalta: si perde il conto degli interventi decisivi.
Tchatchoua 6,5 - Passo felpato in fase di spinta, complicato stargli dietro quando decide di partire in progressione. Dimarco non gli crea grossi grattacapi.
Coppola 5,5 - Ridimensionato dalla forza bruta di Arnautovic, perde nettamente il duello fisico con l'austriaco. Bravo a chiudere su Cuadrado nella ripresa.
Cabal 5,5 - Centrale per l'occasione, ruolo nel quale sembra essere un po' a disagio: vai col liscio sul primo gol, arranca sul secondo. Dal 68' Magnani 6 - Più deciso negli anticipi.
Vinagre 6 - Baroni gli chiede di spingersi in avanti per non farsi schiacciare, sale in ritardo tenendo in gioco Arnautovic. Clamorosa l'autotraversa colpita nel finale: salva col brivido.
Serdar 7 - Recuperatore seriale di palloni, quasi in trance agonistica: per informazioni chiedere a Barella. Ma anche aperture di qualità.
Belahyane 6,5 - Disinvolto nella gestione del pallone, si fa rispettare: contro una eccellenza come Calhanoglu non va mai in soggezione. Dal 74' Dani Silva 6 - Buone geometrie.
Mitrovic 5,5 - Potenzialità notevoli, ma è il meno brillante del terzetto di trequartisti: non sfida abbastanza Carlos Augusto nell'uno contro uno. Dal 74' Tavsan 6 - Entra bello carico, impegna Di Gennaro.
Suslov 7 - Scatenato, micidiale il taglio verso il centro con annessa palla in verticale per Noslin che poi gli ricambia il favore. Intesa a occhi chiusi, giocano a memoria. Dall'81' Cissé sv
Lazovic 6,5 - Bisseck gli salta in testa mandando in porta Arnautovic, sarà l'unica piccola sbavatura. Si merita la standing ovation all'uscita dal campo. Dal 67' Charlys 6 - Pimpante.
Noslin 7 - Forse la miglior intuizione del mercato invernale di Sogliano, mette in difficoltà Acerbi confermandosi grande con le grandi: dopo Juve e Milan impallina anche l'Inter.
Marco Baroni 6,5 - Intensità subito alle stelle, per non dare respiro ai campioni d'Italia. Difesa altissima e la solita abbondante dose di coraggio: impone il pareggio con gli stessi ingredienti della storica impresa che resterà impressa nella storia del club.