Le pagelle del Viktoria Plzen - Chory evanescente, male Sykora. Il migliore è il portiere Stanek
Risultato finale: Viktoria Plzen-Inter 0-2
Stanek 6,5 - Si supera più di una volta, evitando un passivo maggiore. Riflessi pronti sulle tante conclusioni dell'Inter, tranne in due occasioni.
Havel 5 - Dimentica completamente Dzeko e il bosniaco fa 1-0 Inter. Da braccetto fa meno fatica, da terzino soffre. Dal 77' Holik s.v.
Hejda 5,5 - Robusto, fisico. A volte troppo irruento. Per un tempo regge bene, poi comincia a sbagliare anche lui.
Pernica 5,5 - All'inizio contiene bene Correa. Anche se si fa sorprendere da un paio di bucate centrali. Paga la differenza di valore.
Jemelka 5 - Spesso in ritardo, la sua partita precipita dal cambio modulo in avanti: non tiene praticamente mai Dumfries.
Kalvach 5 - Un paio di buone giocate nel primo tempo e poco altro. Si fa travolgere dalle tante pallate dentro dell'Inter. Dal 77' Ndiaye s.v.
Bucha 4,5 - Non si vede praticamente mai, se non quando interviene in maniera durissima su Barella e si fa cacciare fuori: rosso diretto al 61', quasi a togliere le speranze di rimonta.
Mosquera 5,5 - Si sbatte, arringa la Dasoon Arena, carica anche i compagni. Col sinistro prova a creare qualcosa, ma i compagni non lo supportano.
Vilkanova 6 - Galleggia sulla trequarti, ondeggiando verso destro e verso sinistra, cercando spazi. Da apprezzare l'atteggiamento. Va anche vicino al gol. Dall'85' Cermak s.v.
Sykora 5 - L'Inter tende a isolare Dumfries contro di lui. E viene sistematicamente saltato quando gioca da esterno nel 3-5-2. Quando torna più alto migliora la sua prova. Dal 72' Jirka s.v.
Chory 5 - Più che una partita di calcio, la sua è una gara di salto in alto. Si piazza a centro area e prova ad arrampicarsi sui tanti cross, ma non supera mai l'asticella fissata da Acerbi. Evanescente. Dal 72' Bassey s.v.
Michal Bilek 5 - Era previsto un 4-2-3-1, invece decide di mettersi a specchio e va di 3-5-2 per contere l'Inter. Il piano fallisce sul gol di Dzeko e allora torna alla normalità, al sistema di gioco classico. Non camhia molto: il suo Viktoria non è mai pericoloso.