Le pagelle del Napoli - Osimhen-Elmas, Mazzarri incide subito coi cambi. Kvara usa la testa
Risultato finale: Atalanta-Napoli 1-2
Gollini 6,5 - Gara da ex, titolare per l'infortunio di Meret, si fa trovare sempre ben piazzato tra i pali. C'è anche la sua firma su questo successo.
Di Lorenzo 5,5 - Ha sì il merito dell'assist per l'1-0 di Kvaratskhelia, ma non segue Lookman sulla rete dell'1-1 e in generale commette qualche errore di troppo. L'asse con Politano stasera non funziona.
Rrahmani 6 - Gli viene annullato un gol per un'unghia, ma ne concede (in concorso di colpa) uno a Lookman che gli taglia davanti.
Natan 6,5 - Gara di gran concentrazione, condida da almeno due interventi decisivi. Ormai è una garanzia per la retroguardia azzurra. Dal 77' Ostigard s.v.
Olivera 6 - Gioca con grande aggressività, su Zappacosta e non solo. Poi alza bandiera bianca per un brutto infortunio al ginocchio: in bocca al lupo per la guarigione. Dal 38' Juan Jesus 6 - Si adatta al ruolo di terzino. A tratti arranca, ma è anche protagonista di qualche chiusura determinante.
Anguissa 6,5 - Dal punto di vista dell'agonismo è tra i migliori, mette sempre pressione agli avversari, riuscendo a coprire anche due posizioni.
Lobotka 6 - La solita trottola. Non soffre la fisicità dell'Atalanta, nonostante la statura, grazie alla sua grande forza nelle gambe.
Zielinski 5 - Si abbassa parecchio, facendo da secondo play, ma sbaglia davvero troppe giocate, per di più in zone di campo pericolose. Il peggiore. Dal 78' Cajuste s.v.
Politano 5,5 - Si vede poco e niente, anche perché il Napoli gioca più dall'altro lato. Un paio di scelte sbagliate negli ultimi trenta metri. Dopo un avvio di stagione al top, oggi stecca. Dal 64' Elmas 7 - Ancora a segno a Bergamo, come l'anno scorso, mantenendo alta la freddezza davanti a Carnesecchi per il gol del definitivo 2-1.
Raspadori 6 - Un ottimo primo tempo. Viene incontro al gioco per portarsi dietro il difensore e lasciare il buco nella difesa dell'Atalanta. Nella ripresa invece non ci riesce mai, forse complica anche la stanchezza (reduce da 8 gare da titolare di fila tra Napoli e Italia) e all'ora di gioco Mazzarri giustamente lo sostituisce. Dal 64' Osimhen 6,5 - Al rientro dall'infortunio, dopo un mese e mezzo di stop, ci mette un quarto d'ora ad entrare nel tabellino con l'assist per Elmas. Poi fa tremare il debuttante Bonfanti e prova a dare profondità.
Kvaratskhelia 7 - Usa la testa, in tutti i sensi. Costretto a mettere da parte il bello, a causa di una gara molto fisica, riesce a dare tanta sostanza e si fa più pragmatico. Ottimo il movimento che gli regala l'1-0 di testa. Anche quando non brilla, per l'elevata pressione dell'Atalanta, risulta decisivo.
Walter Mazzarri 7 - In dieci giorni non si può fare molto, ma sicuramente è riuscito a dare una scossa mentale alla squadra. Questo, ma non solo questo, perché a Bergamo il Napoli gioca con grande aggressività, con i reparti corti. Certo, soffre pure, soprattutto nella ripresa, vuol dire che c'è ancora tanto da fare, ma in così poco tempo non si poteva chiedere di più. E poi la vince con i cambi: magari è solo un caso, ma il 2-1 porta le firme di Osimhen ed Elmas, usciti dalla panchina.