Le pagelle del Lecce - Ramadani ingenuo, Krstovic non incide. Strefezza l'unico pericoloso
Risultato finale: Lecce-Napoli 0-4
Falcone 5.5 - Non ha particolari colpe sui gol, ma raccogliere quattro palloni dalla rete non è mai un buon segno. Nelle uscite non sbaglia.
Gendrey 5.5 - Kvaratskhelia è un cliente scomodissimo e fa fatica ad arginarlo. Prova a spingere per aiutare l’attacco, senza successo.
Pongracic 5 - Partita complicata contro uno degli attacchi migliori del campionato. Sbaglia un gol da pochi passi nel primo tempo.
Baschirotto 5 - Prova a metterci la sua solita fisicità ma gli attaccanti partenopei gli danno più di un grattacapo. Si perde Osimhen sullo 0-2.
Gallo 5.5 - Spinge con continuità, ma dietro deve fare gli straordinari e va in difficoltà tra Lindstrom e Di Lorenzo. Dal 61’ Dorgu 6 - Punta spesso i giocatori avversari e crea superiorità numerica.
Ramadani 5 - Primo tempo di buon livello, cala nella ripresa. Molto ingenuo in occasione del fallo che ha portato al rigore dello 0-4.
Rafia 5 - Un fantasma nella prima frazione, non riesce a metterci la sua solita qualità. Dal 61’ Oudin 6 - Qualche buono spunto e un paio di cross molto pericolosi, non sfruttati dai compagni.
Blin 5.5 - Due buoni inserimenti nel corso del primo tempo. Soffre il centrocampo del Napoli. Dal 61’ Gonzalez 5 - Tanta lotta, soprattutto con Anguissa, dove non ne esce vincitore.
Strefezza 6 - Nel primo tempo è l’unico a creare qualcosa di pericoloso dalle parti di Meret. Gli viene annullato un gol per via di un fallo di mano di Krstovic. Dal 71’ Piccoli 6 - Appena entrato riesce subito a creare problemi al Napoli. Pochi palloni giocabili.
Almqvist 5.5 - La sua velocità a volte mette in seria difficoltà Olivera, ma non è abbastanza concreto. Dall’ 82’ Corfitzen sv.
Krstovic 5.5 - Ha pochi palloni giocabili a disposizione, ma riesce comunque a crearsi qualche occasione da gol. Arginato bene dalla coppia di centrali partenopea.
Roberto D’Aversa 5 - Il suo Lecce, dopo un grande inizio di stagione, sembra aver perso qualche certezza dopo la sconfitta di Torino. Quasi mai pericoloso, lascia troppe ripartenze agli uomini di Garcia.