Le pagelle del Chelsea - Jorginho anima pensante, Lukaku e Rudiger da incubo
Juventus-Chelsea 1-0
(46' Chiesa)
Mendy 6 – Inoperoso per quasi tutto il match, si ritrova a raccogliere il pallone in fondo al sacco senza mai toccare la sfera. Nulla può infatti sulla conclusione di Chiesa che si insacca sotto al sette sulla sua uscita disperata.
Christensen 5,5 – Chiesa è un cliente decisamente scomodo, difficile tenerlo soprattutto per un difensore macchinoso come lui. Cerca di difendersi come può, uscendo spesso sconfitto nell’uno contro uno. (Dal 75’ Barkley 6 – entra nel finale per dare il proprio apporto in avanti, ma non spettava a lui risollevare le sorti Blues)
Thiago Silva 6 – Ultimo ad arrendersi, tiene le fila della difesa. Salva la baracca in più di un’occasione con il mestiere mostrando una forza e un’attenzione non comuni tra i difensori in circolazione.
Rudiger 4,5 – In difficoltà nel primo tempo con le accelerazioni bianconere, palesa tutti i suoi limiti sul gol subìto quando Chiesa gli prende il tempo bruciandolo sullo scatto.
Azpilicueta 5,5 – Partita di sostanza la sua: si vede poco, bloccato soprattutto in difesa dalle iniziative juventine. A turno Bernardeschi e Chiesa gli si parano davanti mettendolo in apprensione con le loro giocate. (Dal 62’ Loftus-Cheek 5 - Entra in campo per sostenere la manovra offensiva, ma finisce per lasciare troppo campo a Rabiot )
Kovacic 5,5 – Mancano le sue idee in mezzo al campo, così come i suoi inserimenti in zona offensiva. Va al tiro una sola volta, troppo poco per un calciatore del suo livello contro un avversario di spessore come la Juventus.
Jorginho 6 – E' lui l’anima pensante della squadra di Tuchel. Ogni pallone passa da suoi piedi, dal suo cervello parte ogni iniziativa dei Blues. Gli uomini di Allegri lo sanno e proprio per questo lo sottopongo a un pressing asfissiante che ne limita in parte le geometrie. (Dal 62’ Chalobah 5 – Si piazza prima in mediana per arretrare poi il suo baricentro. Non una prestazione indimenticabile la sua chiusa senza regalare lampi)
Marcos Alonso 6 – Dalla sua parte il duello con Cuadrado è quasi scontato. Lo spagnolo non si tira indietro, cercando di saltare il colombiano ma riuscendoci raramente. Meglio in fase difensiva; uscito lui, il Chelsea subisce gol. (Dal 46’ Chilwell 5,5 – Prende il posto di Alonso all’intervallo, ma garantisce meno copertura rispetto al compagno. Apre più volte la via alle incursioni degli esterni soffrendo molto le ali bianconere)
Havertz 5,5 – Troppo morbido per tutta la partita, gli manca la cattiveria che partite del genere richiedono. Prova anche un paio di volte la conclusione, ma contro i difensori bianconeri serve molto di più di qualche buon controllo di palla.
Ziyech 5 – Inizia con il piglio giusto facendo sentire la sua presenza e mettendosi in mostra con un paio di giocate. Peccato che la sua partita duri meno di 10 minuti sparendo dal campo progressivamente ed uscendo dal gioco fino al momento in cui Tuchel lo leva dalla contesa (Dal 62’ Hudson-Odoi 5 – Doveva rendersi pericoloso in avanti, non riesce mai a farlo galleggiando tra le linee senza mettersi in mostra)
Lukaku 5 – Non sempre nel vivo del gioco, si accende a sprazzi. Nel finale ha l’occasione giusta per battere Szczesny, ma se la divora. Quello di stasera è solo un lontano parente del devastante attaccante visto nell’Inter
Tuchel 5,5 – Arriva a Torino per cercare la vittoria, ma finisce per rimanere impigliato nella rete bianconera. Presenta allo Stadium la brutta copia dei campioni d’Europa, poche idee e pochissima pericolosità per tutto il match da parte dei suoi. Un paio di cambi, come quelli di Alonso e Jorginho, da rivedere