Lazio, prima di Natale tre scontri diretti. Ma Lotito ha azzeccato (finora) tutte le mosse
È una Lazio che fa sognare. Probabilmente perché partita in sordina, a fari spenti, nonostante i grandi proclami di Lotito. Dopo avere perso Luis Alberto, Immobile e Felipe Anderson ci si poteva aspettare una flessione che poteva sembrare naturale, quasi fisiologica. Invece il mercato dei biancocelesti è stato oculato, puntando su alcuni giovani, sulla voglia di stupire di un Marco Baroni che è alla prima esperienza in una big, ma anche e soprattutto sulla coesione di un gruppo che ora punta sui Dia e sui Castellanos, oltre che a Tchaouna, ma Nuno Tavares sembra il fiore all'occhiello. Bisogna fare un plauso a Lotito anche per le scelte impopolari che ha fatto, come quella di sostituire Tudor alla perfezione, magari con chi sembrava meno appariscente ma che lavora in silenzio (e bene).
Così lo stupore lascia lo spazio alla consapevolezza che la Lazio possa essere una vera e propria sorpresa. Avrà tre scontri diretti prima di Natale, contro Bologna - che sta crescendo in maniera esponenziale - poi il Napoli al Maradona e soprattutto l'Inter in casa. Da questo trittico si potrà capire quali sono le ambizioni (e la reale forza) di una squadra che finora sta facendo benissimo, oltre le più rosee aspettative.
Il calendario da qui a Natale.
Lazio-Bologna
Parma-Lazio
Napoli-Lazio
Lazio-Inter
Lecce-Lazio