Lazio, possibile nuova rivoluzione tra un anno. Ma non tutti i senatori sono in bilico
La Lazio ha già cambiato pelle, e non poco, nel corso dell'ultima estate ma la rivoluzione biancoceleste potrebbe anche essere solo a metà dal completarsi. Questo anche perché l'estate prossima ci sono diversi giocatori che vedranno terminare il loro contratto con la società della Capitale in maglia biancoceleste.
Su tutti sono in bilico Pedro e Matias Vecino. Entrambi entrati nella fase finale della loro carriera, con un modo però molto diverso nel viverla, la prosecuzione della loro avventura con i biancocelesti rimane ancora in bilico. Nel caso dello spagnolo si presume lo sarà fino in fondo, come l'estate scorsa quando ha firmato un nuovo accordo con la Lazio una volta scaduto il vecchio. Gli altri tra quelli già di proprietà della Lazio sono figure perlopiù di contorno: da Jean Daniel Akpa Akpro a Diego Gonzalez, passando per Andre Anderson, sono giocatori fuori dai ranghi principali. Ci sono poi i prestiti con riscatto annesso, tutti con obbligo condizionato: ce l'hanno Luca Pellegrini e Nicolò Rovella dalla Juventus, ce l'hanno anche gli arrivi estivi Fisayo Dele-Bashiru e Nuno Tavares, presi da Hatayspor e Arsenal.
Parentesi particolare per due esterni bassi che hanno svolto un ruolo chiave negli ultimi anni: Hysaj, come vi abbiamo raccontato, non ha il contratto in scadenza al 2025 ma al 2026; il montenegrino Adam Marusic ha invece una clausola nel suo accordo con la Lazio che, qualora venisse esercitata, lo porterebbe a prolungare l'accordo in vigore fino al 30 giugno del 2026.