Lazio, no Taty no party: senza l’argentino due gol e due punti in 4 gare

Se tre indizi fanno una prova, il quarto fa scattare un campanello d’allarme. C’è una Lazio con Castellanos e una senza l’argentino. Quando il Taty in campo i biancocelesti producono, segnano e ottengono punti. Con Castellanos a guidare l’attacco la Lazio ha ottenuto 45 punti e segnato 45 gol in 22 gare, per una media semplice di poco superiore ai 2 punti e le due reti a partita. Numeri da Champions, che proietterebbero la Lazio se confermati anche nelle quattro sfide giocate senza Castellanos a quota 53 punti, a sole quattro lunghezze dall’Inter capolista. La realtà però è che senza l’argentino la Lazio non solo non segna, ma quasi mai si rende pericolosa. L’ultima prova è la totale sterilità dell’attacco biancoceleste al Penzo nel pareggio 0-0 contro il Venezia di sabato. Una sterilità che preoccupa visto che la Lazio dovrà aspettare ancora un mese prima di riaffidare le chiavi del suo attacco a Castellanos.

Lazio, solo un gol su azione senza Castellanos

Prima di Venezia, l’argentino non era in campo contro Como, Inter e Fiorentina. Contro i ragazzi di Fabregas è arrivato l’unico gol su azione firmato Dia nel primo tempo, in una delle partite più complicate a livello di produzione offensiva dei biancocelesti. Con l’Inter la roboante sconfitta non deve cancellare 30 minuti di buon livello, ma comunque privi di occasioni da gol e di pericolosità offensiva. L’unica partita in cui la Lazio ha prodotto tanto senza Castellanos è quella di Firenze, datata però 22 settembre, dove il gol arrivò comunque da palla inattiva grazie a Gila. Baroni dovrà ora trovare una soluzione alternativa, Noslin ha fallito l’occasione col Venezia e Dia sembra fare molta più fatica da centravanti. Con l’Inter domani a San Siro potrebbe entrare nel ballottaggio anche Pedro, che scalpita e vuole vincere quel trofeo che in Italia ancora gli manca.