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Lazio-Lecce 1-0, le pagelle: Luis Alberto completa il rodaggio. Krstovic prolunga il digiuno

Lazio-Lecce 1-0, le pagelle: Luis Alberto completa il rodaggio. Krstovic prolunga il digiunoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 15 gennaio 2024, 06:03Serie A
di Simone Bernabei

Risultato finale: Lazio-Lecce 1-0

LAZIO (di Marco Pieracci)

Provedel 6,5 - Sconfitta la sindrome influenzale, riprende posto in mezzo ai pali dove è la solita garanzia di affidabilità: salva su Kaba.

Marusic 6 - Condotta di gara prudente fino all'eccesso, si sgancia raramente badando soprattutto alla chiusura degli spazi davanti a sé.

Gila 6,5 - Romagnoli è tornato a disposizione, ma può attendere. Ricompone la coppia iberica che avrebbe dovuto essere quella di riserva. Mette diverse toppe, ormai un titolare aggiunto.

Patric 6 - Intesa crescente col connazionale collega di reparto, a tradirlo è la spalla che va fuori posto costringendolo al cambio anticipato. Dal 23' Romagnoli 6 - Catapultato in campo per cause di forza maggiore, riprende confidenza e minutaggio.

Pellegrini 6 - Reduce dalla prima gioia in Serie A, viene riproposto sulla fascia sinistra confermando la risalita nelle gerarchie interne. Prestazione lineare.

Guendouzi 6 - Non è Milinkovic-Savic, ma il vero insostituibile di Sarri non riposa mai perché è difficile prescindere dalla sua fisicità. Primi fisiologici segnali di stanchezza, scivola senza pagare dazio.

Rovella 6,5 - Cambio di turno in sala comandi a Cataldi: intercetta diversi palloni, ne gioca una quantità industriale sbagliandone davvero pochi. Gioca semplice, avvia l'azione del vantaggio.

Luis Alberto 7 - Un'ora su alti livelli come rodaggio per la Supercoppa. Accende la luce con una velocità di pensiero superiore alla media dei comuni mortali: smarca bene Isaksen mettendolo davanti al portiere. Si ripete con Zaccagni. La terza è quella buona: Felipe Anderson ringrazia. Dal 65' Vecino 6 - Irrobustisce il centrocampo

Isaksen 5,5 - Lievitato dopo un fisiologico periodo di ambientamento, stavolta è impreciso nelle scelte finali. Respinto da Falcone. Dal 46' Pedro 6 - Palla incollata al piede, si presenta con una sventola sopra la traversa.

Felipe Anderson 7- Per la 126esima presenza consecutiva torna a ricoprire il ruolo interpretato con successo in passato. Così, così, ma è decisivo col guizzo da tre punti. Da vero 9.

Zaccagni 5,5 - Non al meglio dopo una settimana nella quale si è allenatore a singhiozzi, fastidi materializzatisi anche nel riscaldamento. Scintille con Gendrey, spreca l'invenzione di Luis Alberto.

Maurizio Sarri 6,5 - Dopo il derby di Coppa Italia il motore della sua Lazio sembra ingolfato. Carburazione lenta nel primo tempo, meglio nella ripresa quando i giri del motore aumentano e pur senza incantare arriva la quarta vittoria consecutiva che proietta la Lazio al quarto posto in classifica.

LECCE (di Marco Pieracci)

Falcone 6,5 - Romano di nascita e dalla fede romanista dichiarata, entra immediatamente in clima derby parando bene su Isaksen. Zaccagni lo grazia, Felipe Anderson no.

Gendrey 6 - Zaccagni non sfonda, la connessione con Oudin funziona bene: trova terreno fertile per le sue discese. Fuori perché ammonito, non demerita. Dal 57' Venuti 5,5 - Rifila qualche stecca.

Pongracic 5,5 - Guida il reparto e quando si palesa in avanti sui calci piazzati fa venire i brividi alla difesa del Lecce. Inghiottito sul gol.

Baschirotto 5,5 - In libera uscita, si fa vedere nell'area di rigore biancoceleste senza lasciare il segno. Tagliato fuori da Luis Alberto.

Gallo 6 - Festeggia la centesima presenza in maglia giallorossa con una prestazione diligente. Isaksen non gli crea grossi grattacapi.

Kaba 5,5 - A volte forza un po' troppo la giocata, palesando qualche limite sul piano tecnico. Bussa alla porta di Provedel, non la trova quando viene imbeccato da Almqvist.

Ramadani 6- Uomo in pressione, nemico della manovra biancoceleste. Punto di riferimento per i compagni, ruota tutto intorno a lui.

Gonzalez 5,5 - Discreto contributo nella fase di non possesso. Precipitoso nel finalizzare gli inserimenti, si impappina dopo aver scippato Guendouzi.

Oudin 6 - Doppietta all'Olimpico nella scorsa stagione, ci riprova subito poi un liscio da Mai Dire Gol. Da esterno del tridente asseconda la spinta di Gendrey.

Krstovic 5 - Vince il ballottaggio con Piccoli come frontman d'attacco, attacca la profondità tenendo sulla corda i centrali della Lazio ma il momento negativo sotto porta continua. Si divora la rete del pareggio, prolunga il digiuno.

Almqvist 6,5 - Si rivede dall'inizio dopo tanto tempo, logico che non sia al top della forma, ma l'inventiva è roba sua: si costruisce quasi da solo le migliori occasioni non sfruttate a dovere dai compagni.

Roberto D'Aversa 5,5 - Intensità e aggressività sono strumenti efficaci per contrastare il palleggio non sempre produttivo della Lazio. Le ripartenze in velocità creano affanni alla Lazio, peccato che non vengano concretizzate. E contro un avversario di tale qualità spessore poi si paga il conto.

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