Lazio, la nazionale per ritrovare Gila: dal sogno realizzato a un finale di stagione caldissimo

Un periodo difficile messo alle spalle con un sogno coronato. Mario Gila trova la prima convocazione con la nazionale maggiore e la Spagna può aiutarlo a superare qualche prestazione sottotono. La debacle di Bologna è l’emblema delle difficoltà vissute nelle ultime settimane, Gila al Dall’Ara si perde Odgaard sul vantaggio e regala la rete del 4-0 che appesantisce la goleada rossoblu. Baroni lo sta gestendo, lo spagnolo è l’unico tra i titolarissimi che ha riposato sia all’andata che al ritorno con il Viktoria Plzen in Europa League. Il tecnico biancoceleste dove ha alternative sta facendo rotazioni, anche se la società ha richiesto un maggiore utilizzo delle seconde linee. Gila nonostante questa gestione ha fatto fatica, come si è visto anche contro l’Udinese dove ha perso il duello fisico con Lucca sul vantaggio friulano di Thauvin. "Sono molto contento. Quando il mister ha chiamato ho realizzato un sogno. Ero a casa a guardare la televisione, il fisioterapista mi ha chiamato e mi ha messo in contatto con l'allenatore. Ero molto emozionato. Queste esperienze sono indimenticabili e uniche, vanno vissute al 100%" ha detto Gila ai canali spagnoli, prima di vivere un finale di stagione caldissimo in maglia biancoceleste.
Lazio, le maggiori rotazioni richieste a Baroni e le buone notizie dalle nazionali
Se la partenza verso la Spagna può restituire a Baroni un ritrovato Mario Gila, dal ritiro dell’Italia arrivano buone notizie sul fronte Mattia Zaccagni. Il capitano biancoceleste ha recuperato e sarà in panchina questa sera a Dortmund, dove probabilmente siederà al suo fianco Rovella dopo la titolarità di giovedì a San Siro. Per il regista ex Monza e Juve altra prestazione positiva in una grande partita a livello internazionale, discorso che vale anche per Isaksen. Il danese è stato inarrestabile sulla destro nella vittoria per 1-0 contro il Portogallo in quel di Copenaghen e stasera sarà una delle armi della Danimarca per centrare una storica qualificazione alle final fuor di Nations League. Anche Matteo Guendouzi ha giocato titolare in un match però molto negativo contro la Croazia e stasera potrebbe rifiatare in una staffetta tutta “romana” con Manu Konè. Intanto a Formello Lotito ha voluto ribadire la fiducia a Baroni, chiedendo però al tecnico una maggiore valorizzazione della rosa e un maggior utilizzo delle seconde linee.
