Lazio, il cambio di programma: dall’esterno del 2005 all’operazione Dia
È cambiato nel giro di una decina di giorni il mercato biancoceleste. “Ho un 2005 forte in pugno” assicurava il presidente Lotito a inizio agosto. “Baroni ci ha chiesto un esterno offensivo per chiudere il reparto” sottolineava il direttore sportivo Fabiani non più tardi di due settimane fa. Due indizi che di solito fanno una prova, ecco perché sono partite le speculazioni su tanti nomi. Da Virot Roque fino al mercato sudamericano, diverse le ipotesi e qualche suggestione “meno giovane” come Rayan Cherki. Nulla di tutto questo, alla fine si è tornati al punto di partenza perché è ormai da maggio che la Lazio ha nel mirino Boulaye Dia. Un mirino che sta diventando sempre più nitido, Dia è prossimo a vestire la maglia biancoceleste e il mercato non finirà qua.
La distanza per Folorunsho
Si cerca anche un centrocampista in più in casa Lazio. Un giocatore capace di giocare a tutto campo e di dare fisicità al reparto biancoceleste. Ecco perché piace molto un giocatore assoluto protagonista con Baroni lo scorso anno a Verona. Michael Folorunsho è il nome giusto e il Napoli nonostante il recentissimo rinnovo è pronto a cederlo. La richiesta di circa 15 milioni non dista molto dalla proposta iniziale della Lazio che è di 12 milioni tra prestito e riscatto. Ci sono margini per venirsi incontro anche perché il Napoli vuole fare cassa per poi gestire i colpi in entrata richiesta da Conte. Appuntamento rimandato almeno al fine settimana, il tempo stringe ma di occasioni per chiudere l’operazione ce n’è in abbondanza.