Lazio, Gigot è quasi pronto . Baroni: "Giocatore forte, troverà sempre più spazio in campo"
"I primi mesi alla Lazio? Ho trovato una società strutturata, molto organizzata, con un centro sportivo e delle competenze interne di primo livello. E poi ho trovato giocatori con una grande cultura del lavoro: è stato un punto di partenza fondamentale, come la loro disponibilità, l'applicazione al lavoro, l'aver subito legato e condiviso i nostri principi, sia di cambiamento che quelli che volevamo mantenere". Così Marco Baroni, allenatore della Lazio, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1.
Zaccagni e Pedro: "Zaccagni sta facendo benissimo, sono molto contento. È un attaccante esterno vero. Oltre alla fascia da capitano che indossa, sta impersonificando molto bene questo ruolo. Ha sposato la causa Lazio anche dal punto di vista contrattuale: ho scelto di dargli la fascia perché poteva portare questa rappresentatività. Ma nello spogliatoio ci sono tanti capitani, ho la fortuna di allenare giocatori importanti dal punto di vista professionale e della passionalità. Per Pedro non ci sono più aggettivi. Mi sto godendo le sue grandi qualità umane, di grande professionista. Per me è un grande messaggio che dà ai nostri giovani, soprattutto quando lo vedi allenarsi come un ragazzino, fa tutto con grande dedizione. Ci sta ripagando con grandi prestazioni e con grandi gol".
"Gigot è un giocatore forte: è stato capitano del Marsiglia, ha grande personalità. Ora sta bene e troverà sempre più spazio in campo. Può dare un grande contributo al reparto, anche dal punto di vista della personalità e della presenza. Gerarchie portiere? Per me il portiere è un ruolo molto delicato. Ho già chiarito le gerarchie iniziali: il primo è Provedel, per noi è un valore importante. Mandas è giovane e ha potenzialità. Ma non è che lui farà l'Europa League e Provedel il campionato, ma quando riterrò che ci saranno i presupposti per mantenere alto il livello di fiducia di entrambi, darò spazio anche a Mandas".