Lazio-Feyenoord 1-0, le pagelle: è la notte del 200° Immobile biancoceleste e di Provedel
Risultato finale: Lazio - Feyenoord 1-0
LAZIO (di Dimitri Conti)
Provedel 7 - Primo dei due portieri in campo a doversi sporcare i guantoni, Gimenez lo impegna severamente. Fino al recupero poi più nulla, il suo salvataggio all'ultimo secondo sarà fondamentale.
Lazzari 6 - Dalla sua parte agisce un Paixao vivace, soprattutto nella fase centrale del primo tempo. Superato il momento difficile, continua ad applicarsi. Poco spazio invece quando guarda avanti.
Patric 6,5 - Vedendo il giocatore che è diventato oggi, dopo oltre un biennio di convivenza con Sarri, e ripensare al criticatissimo calciatore dei primi tempi in biancoceleste può causare smarrimento.
Romagnoli 6,5 - Inizio non facilissimo con i guizzanti olandesi, a parte un paio di circostanze riesce però a gestire il duello contro una minaccia in carne ed ossa quale Gimenez. Ne esce rinfrancato.
Hysaj 6,5 - Destra o sinistra a piacimento, stavolta come tante altre tocca il lato del piede debole. Gestisce bene la voglia di affondare di Stengs, azzeccando praticamente ogni singolo intervento.
Dal 78' Pellegrini sv.
Kamada 5,5 - Rispetto a Rotterdam è lui a ritrovare un posto dal 1' a discapito di Rovella. Un tempo e sette minuti a bassa frequenza per il giapponese, che non riesce ad arrivare alla sufficienza.
Dal 53' Guendouzi 6 - Garantisce un pizzico di presenza in più rispetto a chi va a sostituire, fosse anche soltanto quella quantitativa. Corre e si spende, rifinisce il giusto.
Vecino 6 - Gioca davanti alla difesa lui che play non è ma che lì ci si è ritrovato spesso con Sarri. Tanta fase di interdizione, finché rimane in campo lascia ben poco spazio per i lustrini.
Dal 78' Rovella sv.
Luis Alberto 6 - I compagni di squadra in alcuni tratti di partita lo cercano come la luce nell'oscurità, anche quando non sarebbe il caso. Non perfetto, lo spirito con cui conclude il match infortunato lo eleva.
Felipe Anderson 6,5 - Tutto il primo tempo a cercare se fosse in campo, quando meno te lo aspetti sbuca con l'assist per l'1-0 di Immobile. Un solo lampo, ma decisivo: ora deve lavorare sulla continuità.
Immobile 7 - Assorbito da un oceano di polemiche sul suo conto, prova ad isolarsi nel ritorno da titolare. Chiude un primo tempo bruttino col pesante 200° gol in biancoceleste. Fuori a inizio ripresa.
Dal 63' Castellanos 6 - Perde qualche duello e palla di troppo, è meno efficace rispetto ad Immobile, ma non si può ignorare la dote di generosità che offre ai presenti all'Olimpico.
Zaccagni 6 - Pimpante già sul primo pallone, fa ammonire Nieuwkoop dopo 45 secondi. Partenza a razzo, sul lungo andare tende però al calo e per quello (e una botta) è tra i primi a lasciare il campo.
Dal 63' Pedro 6 - Ha meno di mezz'ora per impattare, all'interno di un incontro che vede la sua Lazio costretta a difendere l'area dalla reazione olandese. Conduce lui l'ultimo contropiede.
Maurizio Sarri 6,5 - Il Feyenoord è appuntamento da non sbagliare per la sua Lazio, che ha voglia di vendicare il 3-1 dell'andata in terra olandese. Approccio aggressivo, poi raffreddato da un pizzico di tensione: a sbloccare l'impasse ci pensa il tanto discusso Immobile. La ripresa è quasi esclusivamente pura passione e applicazione difensiva: contavano i tre punti più di ogni altra cosa, sono arrivati.
FEYENOORD (di Matteo Vana)
Bijlow 6 - Nel primo tempo non si sporca mai i guanti, nessun intervento per lui fino a quando non deve raccogliere la sfera depositata da Immobile in fondo al sacco. La ripresa è uguale tanto che conclude la partita senza interventi degni di nota.
Nieuwkoop 5,5 - Inizia ad handicap con un giallo, preso per aver steso Zaccagni al limite dell’area che lo aveva saltato. Si capisce subito che per lui sarà una serata di sofferenza, ma un infortunio lo toglie dal match.
Dal 20’ Trauner 5,5 - Qualche indecisione in fase difensiva che fa correre diversi brividi ai compagni. Meglio in fase di impostazione quando riesce a manovrare da dietro.
Dal 74’ Jahanbakhsh sv
Geertruida 5 - Tiene in gioco Immobile sul gol, un errore madornale soprattutto perché commesso a fine primo tempo. Andare all’intervallo sullo 0-0 avrebbe permesso ai suoi di preparare un’altra ripresa.
Hancko 6 - Si piazza in difesa cercando di respingere tutte le avanzate biancocelesti. Comanda il reparto con autorità tanto che la Lazio non va al tiro pericoloso quasi mai.
Hartman 5,5 - Dalla sua parte c’è Felipe Anderson, un cliente decisamente scomodo. Lui, però, riesce a rendere quasi inoffensivo anche se, nelle rare volte in cui il brasiliano lo punta lo mette in difficoltà.
Timber 6 - Contrasta e cerca anche di inserirsi in area sfruttando le proprie qualità. Suo il pallone per Gimenez sul quale Provedel deve superarsi, segno evidente della qualità del giocatore.
Dal 81’ Milambo sv
Zerrouki 5,5 - Cerca di impostare disegnando geometrie in mediana, ma finisce spesso per essere morso alle caviglie da Vecino e Kamada. Si innervosisce con il passare dei minuti perdendo lucidità.
Dal 81’ Ueda sv
Wieffer 5,5 - Troppo spesso in ritardo, non sembra trovare mai il tempo dell’intervento e mancando la misura. Cerca di rimediare facendosi vedere in area avversaria, ma senza fortuna.
Stengs 5,5 - Avrebbe, almeno sul breve, il passo per saltare tutta la retroguardia laziale, ma è troppo timido per farlo limitandosi all’ordinaria amministrazione e anzi non sfruttando un paio di potenziali occasioni che avrebbero potuto far male alla Lazio. Gimenez 6 - Il più pericoloso, lo spauracchio numero uno per la Lazio. Il messicano gioca, fa da sponda e sfiora il gol con un gran sinistro che solo un grandissimo intervento di Provedel riesce a disinnescare.
Paixao 6 - Uno dei più intraprendenti in avanti: sfiora il gol in un paio di occasioni e fa sempre sentire la propria presenza. Generoso anche in ripiegamento quando aiuta i compagni in fase difensiva.
Dal 74’ Ivanusec sv
Arne Slot 5,5 - Il suo Feyenoord non è lo stesso dell'andata e si vede. Non punge, calcia poco in porta e sembra venuto a Roma per tornare in Olanda senza sconfitta. Missione che non può certo dirsi compiuta.