Lamine Yamal non rinnoverà prima del 13 luglio 2025. Può essere un problema?

La cosa bellissima di Lamine Yamal è l'età. Perché il Barcellona sembra avere in casa l'erede di Messi, ancora più precoce, visto che l'argentino - pur predestinato già da minorenne - è diventato una stella dopo il compimento dei diciotto anni. Cosa significa? Che ha potuto firmare il primo, grande contratto con i blaugrana legandosi a lunghissimo termine. A diciotto anni firmò un accordo a lunghissimo termine, tre mesi più tardi rinnovò fino addirittura fino al 2014, fra clausole varie. Dunque non c'è mai stata l'opportunità di perderlo a zero.

La cosa meno bella di Lamine Yamal è l'età. Perché potrà firmare un accordo solamente al giorno del suo diciottesimo compleanno, il 13 luglio del 2025. Quando sarà a un anno dalla scadenza, ora al 2026, con l'opportunità e l'outlook della stella di dimensioni già colossali. Liga, Champions, sono tutti obiettivi per uno Yamal che potrebbe centrarli dopo averlo fatto con l'Europeo non più tardi di nove mesi fa. Siamo di fronte, quindi, a una possibile battaglia economica di dimensioni incredibili. Ieri sera Mendes ha dichiarato. "Lamine rinnoverà sicuramente. Abbiamo parlato solo di lui oggi (ieri sera, ndr). Le cose stanno andando molto bene". Nei giorni scorsi alcuni report parlavano di offerta già accettata. Ma può esserlo quando mancano ancora quattro mesi e tutto può succedere?

D'altronde nei giorni scorsi era stato lo stesso Lamine Yamal a spazzare via ogni dubbio sul suo possibile futuro. "Non credo che nessuno dubiti di quanto amo questo club. L'ho sempre detto e penso che tutto andrà bene. Se entrambe le parti lo vorranno, accadrà. Ma non credo che nessuno possa dubitare di ciò che provo per questo club". Certo, da qui al 13 di luglio la situazione potrebbe anche cambiare. E ogni giorno di più il Barça rischia di dovere spendere di più in stipendi e altro, vedere alla voce commissioni.