La clausola da 100 milioni, le panchine col Benfica e l'hype: Juventus, chi è Antonio Silva
Fisico, mancino, di grande prospettiva. Centrale e braccetto. Tra le grandi promesse del calcio europeo. La Juventus per il mercato di gennaio si è inserita nella corsa ad Antonio Silva del Benfica per rinforza la difesa di Thiago Motta con un giocatore dalle grandi prospettive ma che in questa stagione, da settembre a oggi, è finito in panchina con la formazione lusitana e che per questo è pronta a far partire. L'agente Jorge Mendes si è così messo al lavoro cercando una soluzione e quella con la Juve sembra ora una di quelle più calde.
Chi è Antonio Silva
Capiamo prima chi è il centrale classe 2003 portoghese. Ha debuttato con la prima squadra del Benfica il 27 agosto 2022 in una partita di Primeira Liga contro il Boavista. Da allora, è diventato un giocatore chiave per il club dove però in questo campionato ha giocato solo 5 volte in campionato e dove da settembre non gioca più. Da allora solo una gara intera in Champions League e tutte le coppe, in sfide certamente di basso lignaggio. Il 'paradosso': Silva, finito in panchina al Benfica, è comunque un titolare della Nazionale portoghese. Solo nel 2024, da settembre a oggi, quattro gare giocate su sei da parte dei lusitani con tre di queste per 90'.
Al posto di Cabal
Col Benfica ha un contratto fino al 2027 con clausola rescissoria da 100 milioni di euro. Cifre apposte in terra lusitana a tutti i giocatori per evitare che i gioielli dei vari grandi club finiscano facilmente nelle mani delle big d'Europa. Una valutazione chiaramente spropositata per quello che resta comunque uno dei più interessanti prospetti difensivi in Europa. Un'occasione che la Juventus può sfruttare per prendere il posto di Cabal come braccetto sinistro di una difesa ridotta dagli infortuni letteralmente ai minimi termini.