L'ex Bonatti: "Juve, punta su Barrenechea. Non è diverso da Rodri o Busquets"
L'ex allenatore della Primavera bianconera, Andrea Bonatti, ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com dei talenti che si stanno mettendo in evidenza con la squadra di Allegri, partendo da Miretti: "Penso che non abbia ancora mostrato tutto il suo potenziale, è più che normale, ma 'Chico' riuscirà a far emergere tutto il suo talento a livello caratteriale, di conoscenza tattica e fisica. Sono sicuro che questo accadrà molto presto".
Parlando di Dean Huijsen, attualmente in prestito alla Roma, come lo stai vedendo?
"Sta facendo un qualcosa di fantastico, aggiungendo come livello di difficoltà il trasferimento nel mese di gennaio che non è mai facile. Ha già fatto fatto 10 presenze e 2 gol in un mese e mezzo scarso, è un 2005 e tutto questo può esser letto solo nella maniera giusta: tanta roba! Posso fare il confronto con Koni De Winter che è un ragazzo per cui stravedo, Huijsen sta bruciando le tappe in un percorso incredibile".
Rimanendo ancora nel Lazio, dopo Huijsen non possiamo che accennare a Barrenechea. Può essere il futuro della Juve dei prossimi anni?
"Con me si sfonda una porta aperta, perché Enzo è un giocatore davvero forte. Stava subendo un po' il passaggio a livello di contesto culturale, ambientale e di calcio, ma ha avuto un'evoluzione fantastica fino a prima dell'infortunio e poi si è ripreso alla grande. Caratteristiche? Non è diverso da Rodri o Busquets, è un regista e può fare anche il mediano a due. Ha gioco aereo, conoscenze, copre bene il campo, grande tecnica, dominio sotto pressione, gioca più verticale ed ora è molto più completo. Visto oggi può far bene nel contesto Juve, ha le potenzialità per quel livello, ma dovrà confermare quanto sta facendo e non è facile ripetersi".