Como Women, l'ex stella USA Holiday incontra la squadra: "Il gruppo prima del singolo"

Un’atmosfera speciale ha circondato il Centro Sportivo del Como Women, quando Lauren Holiday, ex calciatrice statunitense e membro del consiglio di amministrazione di Mercury/13, ha fatto visita alla squadra per la prima volta da quando è entrata a far parte del gruppo proprietario del club.
Il viaggio di Lauren Holiday a Como
La sua presenza si è fatta sentire sin dal 10 marzo, quando ha assistito per la prima volta allo stadio Ferruccio di Seregno alla partita di campionato tra Como Women e Sassuolo. Quel giorno, la squadra, spinta anche dal suo entusiasmo, ha vinto 3-0, regalando ai tifosi un risultato e una prestazione straordinarie. Durante il suo soggiorno a Como, Lauren ha avuto anche l’opportunità di assistere a una delle partite più attese della Champions League, quella tra Inter e Feyenoord, a San Siro insieme a Nike, partner fondatore del club. Il 12 marzo, nel centro sportivo di Cislago, dopo il consueto allenamento della squadra, Lauren ha avuto l’occasione di incontrare le giocatrici per un momento speciale, tenendo il quarto incontro del programma ‘Beyond’, il progetto avviato e promosso da F.C. Como Women nella stagione inaugurale di Mercury/13 come proprietario del club.
Il successo e le difficoltà: come si costruisce una vita vincente dentro e fuori dal campo
Holiday ha parlato delle difficoltà che ha affrontato nella sua carriera e nella sua vita, rivelando il suo percorso che l’ha portata ad affrontare una diagnosi di tumore al cervello mentre era incinta del suo primo figlio. Ha raccontato come la sua resilienza, la sua forza mentale e il sostegno della sua famiglia l’abbiano aiutata a superare i momenti più oscuri. Ha condiviso con le ragazze, spiegando che la resilienza è una qualità fondamentale, tanto quanto il lavoro di squadra, la disciplina e l’etica.
Lauren ha sottolineato che la sua esperienza le ha insegnato che essere un leader non significa solo guidare, ma anche essere parte di un gruppo, comprendere gli altri e lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.
La sua carriera che l’ha vista trionfare con la maglia della sua nazionale, vincere due medaglie d’oro olimpiche e sollevare il trofeo della Coppa del Mondo nel 2015, è la testimonianza di quanto la perseveranza possa portare a realizzare sogni, anche quando la strada è difficile. “La mentalità giusta è quella di anteporre il gruppo, anche quando a livello personale non siamo soddisfatte. Conoscere le compagne è altrettanto importante. Non è necessario avere tutto in comune, ma piuttosto agire con spontaneità nel costruire rapporti autentici” ha dichiaro Holiday durante l’incontro con le calciatrici. “Il vero obiettivo è sostenersi a vicenda, creando un ambiente di squadra solido” ha aggiunto, enfatizzando l’importanza dell’affiatamento e del sostegno reciproco all’interno di una squadra.
Il viaggio con Mercury/13 per il Como Women e il calcio femminile
In Mercury/13, Lauren Holiday ha trovato un gruppo che condivide la sua visione: mettere al primo posto le persone, in particolare le calciatrici, per permettere al calcio femminile di crescere e prosperare. “Il nostro obiettivo è quello di investire nel talento, nelle persone e nelle opportunità, proprio come stiamo facendo noi in Mercury/13”, ha dichiarato con passione.
Alla fine dell’incontro, a cui erano presenti anche Victoire Cogevina Reynal, co-CEO & co-Founder di Mercury/13, e Zoe Kalar, CEO e & Founder di WeAre8, main sponsor di Como Women, quest’ultima ospite della seconda parte di ‘Beyond’, le ragazze hanno ringraziato Lauren e Zoe per aver condiviso le loro esperienze e lezioni, che le hanno ispirate a mantenere la determinazione, anche quando le sfide sembrano particolarmente difficili, nella vita dentro e fuori dal campo.
La sua storia, caratterizzata dalla forza mentale e dalla resilienza, ha fatto capire alle calciatrici che la strada verso il successo non è mai lineare, ma che con il giusto atteggiamento e il lavoro di squadra, ogni obiettivo è alla portata. Lauren, con la sua carriera da campionessa e il suo impegno per il calcio femminile, ha trasmesso un messaggio chiaro: il futuro di questo sport dipende da chi sa investire nel talento, nelle persone e nelle opportunità, proprio come stanno facendo lei e Mercury/
