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Fiorentina-Panathinaikos 3-1, le pagelle: Gosens di qualità, Gudmundsson e Kean a segno

Fiorentina-Panathinaikos 3-1, le pagelle: Gosens di qualità, Gudmundsson e Kean a segnoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 06:25Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Fiorentina - Panathinaikos 3-1 (5-4 aggregato)

FIORENTINA (a cura di Dimitri Conti)

De Gea 6 - L’occasione è da non sbagliare, per questo gioca la prima partita europea dopo il playoff di agosto. Il lavoro non è granché, si arrende all’eccezionale rigore di Ioannidis.

Pongracic 7 - Sta tornando a disputare prestazioni sul livello che ha spinto la Fiorentina a investire tanto per averlo. Non solo perfetto dietro, procura anche il rosso a Mladenovic.

Comuzzo 7 - Al centro della difesa a tre, la marcatura dell’ex veronese Swiderski è compito suo. Toglie ossigeno al polacco con continuità, rimedia anche all’unico errore (su Ioannidis).

Ranieri 6,5 - L’azione del 2-0 firmato da Gudmundsson nasce da un suo tenace recupero alto. Rischia con un intervento a vuoto a metà ripresa, ma è l’unico momento di vero ritardo.
Dal 79’ Zaniolo sv.

Dodo 6,5 - La voglia di spingere e percorrere la fascia avanti e indietro non manca, casomai difetta nella pulizia di qualche giocata. Rimane però un motorino che non si esaurisce mai.
Dal 93’ Moreno sv.

Mandragora 7 - Ha il mancino caldo, anzi caldissimo. Lo libera da trenta metri verso l’angolino della porta per l’1-0, ma lo usa anche per far girare la squadra. Da applausi.
Dal 79’ Adli sv.

Cataldi 6 - In un contesto tanto delicato, è necessario anche mantenere la calma e giocare col fosforo più che con la forza. Serve saper fare bene anche il minimo sindacale.
Dal 60’ Folorunsho 6 - Sporco nella tecnica delle giocate, ma quanto temperamento e voglia di non mollare mai. Le armi che servivano alla Fiorentina nella ripresa.

Fagioli 6 - La palla scotta, visto anche lo svantaggio di partenza? Non quando è tra i suoi piedi: dà l’impressione di avere la calamita. Il rigore però è una leggerezza: in chiaroscuro.

Gosens 7 - Nelle primissime fasi pare soffrire la catena di destra del Pana, poi però piano piano sale in cattedra. La giocata con cui manda in porta Kean per il tris è alta qualità.

Gudmundsson 7 - Comincia un po’ nascosto, quando però ha spazio sa come colpire e la dimostrazione arriva con l’azione del 2-0, in cui una deviazione lo aiuta. Dopo un’ora, esce.
Dal 60’ Beltran 6 - Ci mette un po’ ad entrare nel vivo del gioco, quando lo fa però si rivela importante nel guadagnare qualche fallo. Significano secondi preziosi per rifiatare.

Kean 7 - Nel primo tempo flirta un paio di volte con il gol ma tra scarsa precisione e un Dragowski che si supera, non lo raggiunge. Non si perde d’animo e il 3-0 è cosa sua.

Raffaele Palladino 7 - Si gioca tutto, è tempo di scelte forti e la presenza di De Gea lo spiega bene. La Fiorentina raccoglie l'energia trasmessa dagli spalti e la traduce in un primo tempo famelico, in cui il 2-0 del parziale va stretto ai viola. Il secondo tempo è totalmente diverso: alla sua squadra viene il braccino e il finale è di sofferenza, nonostante il 3-0 di Kean in contropiede. Però la qualificazione era ciò che serviva, la medicina contro la crisi.

PANATHINAIKOS (a cura di Marco Pieracci)

Dragowski 6,5 - Incolpevole sulla stoccata da fuori area di Mandragora, al quale nega la doppietta. Molto bella la parata di piede su Kean.

Vagiannidis 5 - Le 21 sono superate soltanto da pochi minuti quando decide di farsi un bel pisolino, Ranieri lo scippa e dà il via al 2-0.

Arão 5 - Non è un difensore centrale e si vede: difficoltà evidenti nella marcatura di Kean, bypassato da Gudmundsson sul raddoppio. Dall'87' Cerin sv

Ingason 5 - Condivide con il socio di reparto la sofferenza nel contenimento delle iniziative viola, non riesce a giocare d'anticipo.

Mladenovic 5 - Non riesce a tenere il passo di Dodo, che gli va via sistematicamente. Cerca riscatto con qualche sortita offensiva.

Ounahi 6,5 - Rivelazione del Mondiale in Qatar, per una sera si avvicina a quei livelli: sempre nel vivo del gioco, si procura il rigore.

Siopis 5,5 - Riferimento centrale della mediana, ma non protegge a dovere la difesa lasciandola in balia degli inserimenti da dietro.

Maksimovic 5,5 - Al netto della corsa per cercare di contrastare il palleggio avversario, non offre molto altro: le idee scarseggiano.

Tetê 6,5 - A lungo l'unico in grado di spezzare la monotonia, inventandosi qualcosa di buono: è il primo a impensierire De Gea. Dall'87' Pellistri sv

Swiderski 5 - Cercato raramente dai compagni, a dirla tutta però fa anche poco per rendersi visibile. Inglobato da Comuzzo, sparisce. Dal 75' Jeremejeff sv

Djuricic 4,5 - Serata malinconica, finisce in un cono d'ombra nel quale rimane avvolto: delocalizzato a sinistra, si eclissa quasi subito. Dal 57' Ioannidis 7 - Rivitalizza l'attacco, spaventando la Fiorentina: fin troppo altruista quando cerca Tete, imperturbabile dal dischetto.

Rui Vitória 5 - Modulo camaleontico, ma per un tempo la trasformazione è in negativo: tra casa e trasferta c'è un abisso. Meglio nella ripresa quando sconfessa le scelte iniziali: col senno di poi far partire il capitano Ioannidis dalla panchina non è stata una grande idea.

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