Roma, mai più svincolati a settembre? Quest'anno non poteva andare peggio

La Roma ha salutato l'Europa League agli ottavi di finale. Dopo il successo allo stadio Olimpico, la squadra di Claudio Ranieri ha salutato la competizione a Bilbao, nella città che ospiterà la finale, contro un Athletic che si conferma tra le grandi favorite per il successo finale. La gara è stata condizionata dalla disparità numerica in campo, dal rosso rimediato da Mats Hummels a inizio partita che ha subito dato un indirizzo ben preciso alla partita.
"Mi scuso con tifosi e compagni, ho rovinato tutto", ha scritto sui suoi social il difensore centrale tedesco nel post-gara. E' stato un rosso che ha fatto discutere, che farà discutere. Ma sicuramente da un giocatore come lui che un anno fa giganteggiava in Champions League trascinando il Borussia Dortmund fino alla finale non ti aspetti una giocata così. Più in generale, una stagione così.
Arrivato lo scorso 4 settembre da svincolato, dopo aver a lungo trattato anche col Bologna, Hummels in questa stagione non è mai riuscito a prendere le redini della difesa giallorossa. Nemmeno Claudio Ranieri è riuscito a rilanciarlo, anche se il tecnico di Testaccio più di Juric gli ha dato spazio e minuti. Il suo esordio il 27 ottobre contro la Fiorentina è stato traumatico, meno di mezz'ora e un autogol. Ieri l'espulsione che ha compromesso il cammino europeo della Roma, un errore che probabilmente metterà la parola fine sulla sua avventura nella Capitale.
Ancora peggio è andata a Mario Hermoso, sbarcato a Roma due giorni prima rispetto a Hummels. Dopo un inizio promettente il difensore spagnolo ha rimediato un infortunio muscolare e al suo rientro - con Ranieri al posto di Juric - non ha più trovato spazio. Nonostante un contratto triennale, Hermoso già a gennaio ha capito che era tempo di cambiare aria e s'è trasferito in prestito al Bayer Leverkusen. Quasi certamente il preludio a un addio definitivo che maturerà in estate.
