L'Atalanta ci prova in tutti i modi, il muro di gomma del Celtic regge: 0-0 al 45'

Un paio di sfuriate non silenziano un monologo nerazzurro durato per tutto il primo tempo. Ma il risultato alla fine dei 45' è lo stesso: si chiude sullo 0-0 la sfida tra Atalanta e Celtic, tante le occasioni a favore dei bergamaschi che però non sono riusciti a superare la difesa scozzese. La squadra di Rodgers, memore del 7-1 di Dortmund, ha preferito più aspettare che affondare: approccio aggressivo sì, ma con una bella spolverata di prudenza.

Ritmi elevati
Niente tridente, ma un trequartista (Pasalic) in grado di creare maggiori pericoli sulle palle inattive. La scelta di Gian Piero Gasperini per affrontare una difesa a quattro ha pagato sin da subito, nei primi venti minuti i nerazzurri hanno gestito il possesso creando diversi pericoli: quello maggiore è arrivato su inserimento del croato sul cross di Zappacosta, ma la conclusione di testa si è fermata sulla traversa.

Tante emozioni ma nessun gol: 0-0 al 45'
Il tiro di Engels al 26', respinto da Carnesecchi, ha dato un'ulteriore scossa ai padroni di casa che nel giro di pochi minuti hanno collezionato palle gol a ripetizione: prima con la conclusione a botta sicura di Pasalic parata da Schmeichel, poi dal tiro di Zappacosta terminato alto. Gli scozzesi hanno retto gli assalti di una Dea che ha cercato di lavorare ai fianchi una squadra più solida rispetto alla disfatta di Dortmund: l'unico limite nerazzurro è stato quello di non aver sbloccato una sfida sostanzialmente dominata.

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