L'Atalanta cerca il riscatto contro la Juve. E Scamacca vuole tornare a segnare ai bianconeri
Quella con la Juventus è tutto fuorché un match semplice, di quelli agevoli. All'andata i bergamaschi hanno masticato amaro dopo lo 0-0 maturato al Gewiss Stadium, ma nel pomeriggio avranno l'opportunità di cancellare anche la doppia sconfitta maturata contro Inter e Bologna. A pesare di più, come ha ribadito Gian Piero Gasperini, è stata ovviamente quella coi rossoblù, arrivata al termine di una prestazione convincente soprattutto nel primo tempo. Si riparte dunque da Lisbona e da quell'1-1 che ha il sapore di una mezza vittoria, ma soprattutto dal ritorno al gol di Gianluca Scamacca.
Sorriso ritrovato
Sei gare senza segnare, l'aver ritrovato la gioia personale in Europa League è stata praticamente una liberazione per l'attaccante ex West Ham: "È più liberazione la prestazione del gol. Se gioco così, di gol ne arrivano. Sto lavorando e spero di continuare così. Normale che gli attaccanti quando non segnano vanno un po' in depressione, tra virgolette. Però sento fiducia dal mister e dal club, sono tranquillo. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, le difficoltà si affrontano".
Cifre
E i numeri nonostante i problemi fisici fanno riflettere: 6 reti in 20 gare di campionato, 2 in Europa League per un totale di 8 reti e 3 assist in 27 partite giocate. Certo, da giocatori simili ci si aspetta sempre un pizzico in più, ma la strada intrapresa è quella giusta: contro la Juventus ci sarà l'occasione per ritoccare quanto fatto fino a questo momento, con dieci gare davanti Scamacca avrà anche l'occasione di tornare a rivedere la doppia cifra. L'ultima volta accadde ai tempi del Sassuolo, annata fortunata in cui però il numero 90 dei bergamaschi non riuscì a segnare ai bianconeri tra andata e ritorno (l'unica rete fu ai tempi del Genoa, ndr). Nel pomeriggio ci sarà una nuova opportunità per riprendersi definitivamente la Dea.