Juventus-Udinese, De Agostini: "Samardzic? Manca di continuità. Koop e Felipe ottimi"
Luigi De Agostini, doppio ex di Udinese e Juventus, ha fatto le carte alla partita di domani dell'Allianz Stadium in un'intervista rilasciata a Tuttosport. “Sarà una partita dura. La Juve è condannata a vincere se vuole rimanere agganciata all’Inter: non ci sono alternative. Pure l’Udinese, però, deve far punti per non farsi risucchiare nella lotta per non retrocedere. Vietato sbagliare per entrambe. La Juventus non deve mollare, il campionato è ancora lungo e in passato abbiamo visto tante squadre perdere punti per strada. Inoltre l’Inter avrà la Champions che porterà via diverse energie fisiche e mentali. Ecco perché i bianconeri devono subito lasciarsi alle spalle la sconfitta di San Siro e ripartire forte”.
Su Samardzic.
“Samardzic è indubbiamente un buon giocatore. Mi piace, ma dovrebbe essere più costante per ambire a certi palcoscenici. Non a caso gioca poco e non è un titolare inamovibile dell’Udinese. Il serbo manca di continuità. Rispetto a quando giocavo io le dinamiche sono cambiare. Oggi bastano 2-3 partite di alto livello per essere subito protagonisti sul mercato. Prima per arrivare in una big dovevi avere alle spalle almeno un paio di campionati da titolare giocati alla grande. Tornando a Samardzic può essere da Juve, ma bisogna vedere in una squadra di vertice come si inserirebbe”.
Su Felipe Anderson e Koopmeiners.
“Sarebbero certamente due ottimi acquisti. Parliamo di giocatori bravi che aggiungerebbero qualità alla squadra, avvicinandola all’Inter. Li vedrei bene entrambi alla Juventus”.