Juventus-Spezia 2-0, le pagelle: Miretti spada e fioretto, bene Bremer. E Milik sarà utile
Juventus-Spezia 2-0 (9' Vlahovic, 90+2' Milik)
JUVENTUS (di Simone Bernabei)
Szczesny 6 - La sua partita dura 43'. Pochi interventi di rilievo, tanti richiami ai compagni e un infortunio alla caviglia che non lascia presagire niente di buono. Dal 43' Perin 6 - Entra a freddo e per sua fortuna lo Spezia non è propriamente arrembante. Se la cava senza sussulti particolari
Danilo 6 - Una partita non certamente indimenticabile la sua, ma se la cava con mestiere e la solita corsa senza risparmiarsi. Chiude da centrale difensivo al fianco di Gatti
Gatti 6 - Patisce un briciolo di emozione nei primi minuti, poi si sblocca e gioca con discreta sicurezza al fianco di Bremer. Un paio di buone chiusure, un paio di errori di inesperienza a certi livelli, ma esordio in bianconero positivo e senza sbavature
Bremer 6,5 - Letture difensive di livello, buone chiusure e ripartenze palla al piede che fanno respirare la manovra bianconera. Una conferma, il tempo di ambientamento non serve all'ex Torino. Dall'85' Alex Sandro sv
De Sciglio 6 - Titolare al posto di Alex Sandro, spinge meno del brasiliano ma regala maggiori garanzie in fase difensiva. E Allegri gli chiedeva proprio questo
Miretti 7 - Inizia fortissimo, uno stantuffo costante nel centrocampo bianconero che sradica palloni su palloni allo Spezia e inventa inserimenti. Cala un po' d'intensità col passare dei minuti, si riprende a metà della ripresa e regala giocata e assist per il raddoppio di Arek Milik. Fra i migliori in campo
Locatelli 5,5 - Presenza e fisicità in mezzo al campo, ma pure tante imprecisioni in fase di costruzione del gioco. La sensazione è che l'innesto di Paredes possa davvero giovargli, seguendo il pensiero di Allegri in merito
Rabiot 6 - Parte bene, cala alla distanza, cresce nuovamente nel finale di partita quando probabilmente fa vedere le cose migliori della sua serata fra assistenze a Di Maria e chiusure difensive
Cuadrado 5,5 - Sembra non trovare la giusta posizione durante tutto il primo tempo. E sulla sua valutazione incidono diversi errori in fase di appoggio nella metà campo difensiva. Dal 54' Kostic 6 - Spinge e si propone, ma la squadra preferisce giocare dall'altra parte, dove stazione Angel Di Maria
Vlahovic 7 - Ci mette 9' a far alzare in piedi lo Stadium, compreso Leandro Paredes arrivato in tribuna giusto in tempo per l'esultanza. Una punizione ricalcata rispetto a quella con la Roma che testimonia la crescita tecnica continua del centravanti serbo. Dall'85' Milik 7 - Entra a fine partita, ma non gli importa granché: stop di destro, giravolta e gol mancino da grande attaccante
Kean 5,5 - Ha voglia e sembra stare bene fisicamente, con diverse sgasate nel corso dei primi minuti di partita. In concreto, però, sono pochi gli acuti che si ricordano della sua partita. Dal 54' Di Maria 6 - Qualche errore non da lui negli uno contro uno. Ma la sua sola presenza in campo mette timore alla corsia mancina dello Spezia
Massimiliano Allegri 6 - La sua Juventus parte forte, poi si incastra nei meccanismi dello Spezia per buona parte di gara. Nel finale c'è tensione e il tecnico livornese sbraita e si agita, rimediando anche un giallo. Poi si tranquillizza col gol del 2-0 nel finale
SPEZIA (di Lorenzo Carini)
Dragowski 6 - Partita ben più tranquilla del previsto per l'ex Fiorentina: incolpevole sulla meravigliosa punizione di Vlahovic e sul raddoppio di Milik, realizza l'unica parata della partita nella ripresa proprio ai danni dell'attaccante serbo, a cui nega la doppietta neutralizzando sulla linea di porta un bel colpo di testa da due passi.
Hristov 6,5 - Dà il suo apporto in fase difensiva, riuscendo a farsi valere soprattutto nei duelli aerei.
Kiwior 6,5 - Prestazione più che buona per oltre novanta minuti. In pieno recupero liscia completamente il pallone messo in area da Miretti, favorendo la girata vincente di Milik per il definitivo 2-0 della Juventus: mezzo voto in meno proprio per questa leggerezza.
Nikolaou 6,5 - Sempre al posto giusto nel momento giusto: se la Juventus non riesce ad incidere più di tanto negli ultimi venti metri, per gran parte è merito suo.
Holm 6 - All'esordio da titolare, si ritrova a duellare con un De Sciglio non proprio del tutto ispirato. Alterna positivamente la fase difensiva a quella offensiva, senza mai tirarsi indietro. Dall'85' Ellertsson s.v.
Kovalenko 6 - Fatica ad incidere in mezzo al campo: la Juventus concede pochi spazi e per l'ucraino non è una serata brillantissima. Bravo, tuttavia, a provare sempre ad aggredire la profondità quando gli si presenta l'occasione. Dal 60' Agudelo 6 - Poco in evidenza nei trenta minuti che gli vengono concessi.
Bourabia 6 - Ha tanta fantasia, più di una volta cerca le conclusioni dalla distanza ma non riesce in alcun modo ad impensierire prima Szczesny e poi Perin. Dall'85' Sanca s.v.
Bastoni 5,5 - Non ha vita facile a centrocampo: commette anche qualche errore di troppo che non gli consente di imporsi con continuità nei duelli con i riferimenti avversari. Dal 72' Sala 6 - Nell'ultimo spezzone di partita, lo Spezia si mantiene su buoni ritmi ma il numero 7 non riesce a rendersi pericoloso.
Reca 5 - Determinante, in negativo, sui due gol subiti dallo Spezia: commette fallo su Cuadrado causando la punizione battuta magistralmente da Vlahovic, poi sbaglia tutto nel recupero favorendo la ripartenza di Miretti sulla corsia esterna.
Gyasi 6 - Chiamato agli straordinari, visto il divario (almeno sulla carta) piuttosto ampio con i difensori avversari, disputa una partita tutto sommato positiva, caratterizzata da grande sacrificio fin dal primo minuto. In avvio di gara batte anche Szczesny, ma il gol gli viene annullato per fuorigioco. Dal 60' Strelec 6 - Impossibilitato a procurarsi palle-gol, dà comunque una grossa mano ai compagni di squadra in fase difensiva.
Nzola 6 - Si sacrifica per novanta minuti. Riceve pochi palloni giocabili, agisce ben lontano dall'area di rigore avversaria ma la sua prestazione è da ritenersi comunque sufficiente.
Luca Gotti 6,5 - Fatta eccezione per i primi trenta minuti di gioco, il "suo" Spezia se l'è giocata ad armi pari contro la Juventus: si sapeva che sarebbe servito un miracolo per portare a casa i tre punti, ma il gol subito dopo nove minuti non ha scosso più di tanto i liguri. Nzola e soci sono stati abili a restare in partita fino al secondo minuto di recupero, prima del raddoppio di Milik che ha chiuso definitivamente la contesa.