Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, dopo il Milan un altro esame. Col Verona per ritrovare la testa della classifica guidati da DV9

Juve, dopo il Milan un altro esame. Col Verona per ritrovare la testa della classifica guidati da DV9TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 28 ottobre 2023, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

La partita col Verona ha molte insidie, per vincere dobbiamo metterci alla pari dell'avversario indipendentemente dalle qualità dell'avversario e sicuramente facendolo poi potremo avere dei vantaggi tecnicamente”, ha aperto così la conferenza stampa di vigilia della sfida agli scaligeri Massimiliano Allegri. La formula è una e una sola: evitare di sprecare quanto conquistato una settimana fa contro il Milan inciampando contro la squadra dell’ex Marco Baroni.

Tre punti col Verona per ritrovare la testa della classifica.
Un esame quello di Milano di domenica scorsa, un altro quello in programma questa sera all’Allianz Stadium. Desiderio e obiettivo coincidono con i tre punti per confermare la vittoria contro i rossoneri, ritrovare la testa della classifica anche se, momentaneamente, solo per una notte e fare un altro step di consapevolezza nei propri mezzi. “Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, - ha raccontato Allegri, - bisogna essere realisti, bisogna crescere tutti a livello tecnico e mentale per costruire una squadra solida. L’obiettivo deve essere chiaro, quello di entrare nelle prime quattro”. E per la Juve si ripresenta una situazione simile a quella prima del crollo col Sassuolo. “Ero sereno anche prima del Sassuolo. Non dobbiamo pensare al fatto che andremo in testa alla classifica, per noi sono importanti i tre punti anche per tenere lontane le altre”.

Chi con Vlahovic? In tre per una maglia.
A differenza delle rivali per un posto nella prossima Champions League, la Juventus ha potuto beneficiare di un’intera settimana di lavoro che ha permesso di recuperare nelle condizioni migliori possibili da piccoli acciacchi e smaltire definitivamente vecchi timori. È il caso di Federico Chiesa su cui si è soffermato ieri il tecnico livornese: “Chiesa è rientrato dopo tre settimane di non allenamento e ha fatto una buona settimana”. E il numero 7 è il grande dubbio di formazione che Allegri scioglierà solamente in mattinata: per un posto al fianco di Vlahovic, che si riprenderà la maglia da titolare, sono in corsa in tre con Kean leggermente avanti nei test si ieri sugli altri due (Milik e Chiesa) ma ancora non certo di partire dal primo minuto. La certezza è una: Massimiliano Allegri può contare su un profondissimo reparto offensivo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile