Juve dinanzi a un bivio: sono bastati 100 minuti per mettere alla porta Alberto Costa?

Novantasei giorni dopo il suo trasferimento dal Vitoria Guimaraes Alberto Costa è già sulle pagine dei giornali portoghesi che scrivono di un suo possibile ritorno in patria in estate. Nelle ultime ore s'è sbilanciato sul tema il quotidiano 'Record' che ha scritto di Porto, Sporting Lisbona e Sporting CP pronti ad accogliere il giocatore a titolo temporaneo. Uno scenario plausibile, possibile. A meno che la Juve non decide di prestarlo in estate a un club italiano per aumentare la sua confidenza col nostro campionato. Più difficile, al momento, la possibilità che venga confermato per la stagione 2025/26.
Alberto Costa venne ufficializzato lo scorso 15 gennaio, una delle poche operazioni a titolo definitivo messe a segno da Cristiano Giuntoli nella finestra di calciomercato di riparazione: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Vitória Sport Clube per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Alberto Oliveira Baio a fronte di un corrispettivo di € 12,5 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre ad oneri accessori pari a € 1,3 milioni. Sono inoltre previsti premi per un ammontare non superiore a € 2,5 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2029".
Una operazione costata 13.7 milioni di euro più bonus per un calciatore classe 2003 che dopo quel comunicato ha collezionato solo tre presenze e un totale di circa 100 minuti. Sempre partendo dalla panchina, le ultime dell'era Thiago Motta.
L'arrivo di Igor Tudor e il definitivo passaggio alla difesa a tre l'hanno di nuovo spedito in panchina e ora c'è da valutare il da farsi con un giocatore probabilmente sbarcato a Torino troppo presto. Che ha bisogno ancora di qualche step prima di vestire la maglia della Juventus da protagonista.
