Juric: "Scommesse? Generazione che sta perdendo emozioni. E ha un problema col telefonino"
Tra derby e scommesse, un Ivan Juric quasi filosofico. Il tecnico del Torino, in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Inter, è tornato sul ko contro la Juve, soffermandosi anche sullo scandalo che ha colpito il calcio italiano: "Avere emozioni è bello, io la esprimo e voi la vedete. Il giorno dopo ero già carico e pronto. Le emozioni sono belle, anche tristezza, felicità o rabbia: ti danno forza per affrontare le cose. Ho una carica allucinante per non sentirmi più come dopo il derby. Questa generazione sta perdendo un po' le emozioni forti, io le esprimo. Ero molto triste, da piangere, sono andato a casa triste e poi il giorno dopo mi sono svegliato già carico, forte, per tornare a lavorare. Credo sia giusto così".
Un pensiero sulle scommesse?
"Questi ragazzi hanno un problema con il telefonino, con il modo di vivere le emozioni: è un mondo che toglie una parte della vita, può essere connesso in un certo senso. Si chiudono nel telefonino, gran parte della loro giornata è quella. Abbiamo accennato l'argomento e ne abbiamo parlato, non se lo aspettava nessuno"