Jarni: "Juve malata, ma Tudor ha la medicina. Igor ha superato i problemi passati"

Il Mondiale del 1998 in Francia e qualche altra manciata di partite insieme, sempre con la maglia della Nazionale croata. Robert Jarni, proprio come Igor Tudor, è un ex calciatore della Croazia, ma anche della Juventus (1994-1995) e dell'Hajduk Spalato (è cresciuto nelle giovanili biancoblù e poi ha militato in prima squadra dal 1986 al 1991, oltre ad allenarlo più volte in varie categorie). Un passato per larghi tratti comune, che lo stesso terzino di Cakovec ha rievocato così nell'intervista esclusiva concessa oggi a TuttoMercatoWeb.com.

Jarni, che ricordo ha di Tudor da giocatore?
"Igor è un po' più giovane di me, non abbiamo giocato troppe partite insieme (sorride, ndr), ma ricordo un difensore roccioso e un uomo dalla grande tempra. All'Hajduk Spalato ha scritto la storia".

La sua prossima avventura si chiama Juve: Tudor è pronto secondo lei?
"Mettiamo le mani avanti: per Tudor non sarà facile con questa Juve, per nessuno lo sarebbe. Il momento dei bianconeri è molto complicato, il tempo per lavorare sarà poco e le aspettative saranno altissime. Ma, nonostante questo, Igor per me è l'uomo giusto".

Per quale motivo?
"Perché ha la medicina per curare i mali di questa Juve: carattere, personalità, leadership, carisma, grinta. E, dopo tutte le esperienze che ha fatto in giro per l'Europa, oggi mi sembra anche più preparato tatticamente".

La Champions è raggiungibile?
"Non posso fare pronostici, il campionato italiano è troppo complicato e la Juve adesso non è nelle migliori condizioni. Questo Tudor però ha superato i problemi del passato e mi sembra pronto per una panchina del genere".

Tudor ripartirà in primis dai gol di Dusan Vlahovic.
"Anche in Croazia ci chiediamo tutti il perché del trattamento riservatogli da mister Thiago Motta. Dev'essere successo qualcosa extra campo. Alla Juve di Tudor i suoi gol serviranno come il pane per andare in Champions League".