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Inter, Ausilio duro su Lukaku: "Si è negato al telefono e si è nascosto”

Inter, Ausilio duro su Lukaku: "Si è negato al telefono e si è nascosto”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 24 maggio 2024, 23:30Serie A
di Alessio Del Lungo

All'interno del docu-film sullo scudetto dell'Inter, realizzato dalla Lega Serie A e chiamato Intergalactic, è intervenuto anche Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, che ha iniziato dalla rottura con Romelu Lukaku: "Preferirei non parlarne, dico solo che in tutte le cose deve esserci educazione e rispetto. Sai quante trattative sfumano, con quanti giocatori? Ma se c'è la voglia di dirsi le cose in faccia, guardandosi negli occhi con rispetto, non c'è mai problema. Quando invece ci si nega al telefono, ci si nasconde, si danno risposte tramite altre persone che non sono quelle corrette, allora lì pensi che sia il momento di voltar pagina. Per me è una cosa chiusa dall'8 di luglio, perché ricordo perfettamente la data. Non c'è nessun problema e sono contento di quello che è arrivato dopo".

Thuram invece è stato un acquisto che ha regalato non poche soddisfazioni.
"La prima volta che ne ho parlato in società fu dopo la cessione di Lukaku al Chelsea. Giocava esterno alto nel Gladbach, non era una prima punta e non sapeva manco lui di esserlo. Oltre a Dzeko ci mancava qualcosa per completare il reparto e lui era il prescelto. Si infortunò, rimase ai box per qualche mese e dovemmo cambiare obiettivo (arrivò Correa, ndr). Però quegli incontri sono stati la base, con Lilian lo ricordavamo e mi dice sempre che sono stato il primo a capire che suo figlio poteva fare la prima punta. Lui non l'ha dimenticato e nemmeno Marcus, che ricordava il progetto che avevamo su di lui. Così ci siamo presi quel vantaggio necessario per ingaggiarlo".

Anche in porta avete scelto bene.
"Sommer era quello di cui avevamo bisogno. Uno che arriva dentro e sa già quello che deve fare. Lo ha dimostrato nei fatti. Durante le trattative si era già premurato di imparare il linguaggio tecnico del calcio in italiano, è veramente un professionista fatto e finito".

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