Lautaro Martinez: "Prima del Mondiale giocavo sotto infiltrazioni, non potevo mollare l'Inter"
Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter, ha parlato alla tv argentina TyC Sports all'interno di uno speciale sul Mondiale di Qatar 2022 vinto dalla sua nazionale: "Sono all'Inter da cinque stagioni e il lavoro quotidiano paga sempre, è un orgoglio e una soddisfazione essere capitano di questa grande squadra. Ho vissuto buoni periodi ma quello che sto attraversando oggi è senz'altro il miglior momento da quando sono all'Inter: fascia di capitano, tanti gol segnati e quasi ogni partita giocata con continuità".
Quindi si concentra sul Mondiale vinto: "Ci penso ogni giorno, siamo entrati nella storia del nostro paese. Sono arrivato infortunato per via di un problema alla caviglia, mi sono fatto male col Viktoria Plzen in Champions ma non potevo lasciare il club senza di me, anche Lukaku e Correa erano infortunati e non stavamo andando bene. Non volevo abbandonare i compagni, ho fatto infiltrazioni e giocato col dolore. Era diventato impossibile allenarmi con continuità ma ora mi sento bene".
Ancora, sul Mondiale, racconta dei due gol annullatigli con l'Arabia Saudita: "Che rabbia... Sul primo molto probabilmente hanno commesso un errore rivedendolo...". Quindi le scaramucce contro l'Olanda: "Avevano parlato molto già prima della partita, dicevano che li avevamo stuzzicati. La rabbia di Messi è stata importante, nessuno ha avuto scampo. Do molta importanza al rigore che ho segnato, è stato un sollievo". Infine un pensiero a Scaloni: "Lo ringrazio, si è fidato di me parlandomi sempre faccia a faccia, senza nascondermi nulla".