Il tifoso Veronesi: "La Juve si è comportata male con Allegri. Motta bella scommessa"

"Bremer non va sacrificato, Ad Allegri dico grazie". A parlare è Sandro Veronesi, scrittore tifoso della Juventus. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, analizza così il giorno dopo l'esonero di Massimiliano Allegri, che sembra avere radici più profonde rispetto allo show post Coppa Italia e al comunicato che ha sancito la fine del secondo ciclo del livornese a Torino: "Probabilmente c'è una questione aperta da mesi tra lui e Giuntoli. Allegri è stato trattato molto male dalla Juve, il primo esonero è autolesionismo che grida vendetta. Sento di dirgli solo grazie. E spero di non ritrovarlo in Italia, avrei paura di perdere contro di lui. È stato molto juventino negli ultimi anni".

Il nome più quotato per prendere il posto del livornese è quello di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna. Veronesi ne parla così: "Bella scommessa, è l'emergente più elegante. È una scommessa in linea con la storia della Juve. Per capirsi, De Zerbi non lo sarebbe stato, come Maifredi".

Si torna così alle voci sulla possibile cessione di Bremer: "Non sarebbe una cosa da Juve, a meno che non chieda la cessione. Ma non per i 60 milioni della clausola, almeno 100. Per me lui, Cambiaso e Vlahovic sono intoccabili. Chiesa? Nella Juve che vorrei, entra e spacca la partita. Ha qualche problema tattico".