Il talento che ha conquistato l'Udinese: Ekkelenkamp, il pupillo di Ten Hag

L'uomo del momento a Udine è uno dei tanti prodotti del settore giovanile dell'Ajax, vivaio infinito e ricchissimo di gemme, e una delle altrettante intuizioni della storia dell'Udinese. E' Jurgen Ekkelenkamp da Zeist, classe 2000, tre gol nelle ultime due partite con la maglia dei friulani, due proprio ieri contro l'Empoli. L'olandese peraltro viaggia sulle orme di Rodrigo de Paul: è la prima marcatura multipla realizzata da un centrocampista dell’Udinese in Serie A da quella del centrocampista ora dell'Atletico Madrid contro il Crotone nell'aprile 2021. Ricordiamo che prima della doppietta contro gli azzurri di Roberto D'Aversa, aveva siglato un super gol contro il Napoli.

La storia olandese di Ekkelenkamp
Ekkelenkamp ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell'Almere City, poi l'Ajax nel 2013. Ha scalato rapidamente le categorie giovanili, dimostrando una versatilità notevole che gli ha permesso di giocare sia come centrocampista centrale che come trequartista.
Il suo debutto professionale con lo Jong Ajax, la seconda squadra dell'Ajax, è datato 9 aprile 2018 contro il Den Bosch, dove ha segnato il suo primo gol tra i pro. Buoni auspici: solo dieci giorni dopo, ha fatto il suo esordio in Eredivisie contro il VVV-Venlo, diventando così il primo giocatore nato negli anni 2000 a debuttare per i lancieri. Debutto in Champions contro la Juventus, è memorabile un suo fallo su Cristiano Ronaldo che in quello scontro volò letteralmente via, con Ekkelemkamp che si guadagnò il soprannome di "Ronaldo-gooier" (lanciatore di Ronaldo) per la sua azione difensiva.

Dicono di lui
L'Ajax non è riuscito a sfondare all'Ajax ma di lui, per lui, sono sempre arrivate parole dolci da parte di compagni, leader e allenatori. "Jurgen ha una visione del gioco straordinaria per un ragazzo della sua età. Ha la capacità di cambiare il ritmo della partita in un attimo", il suo ex tecnico, Erik ten Hag. Daley Blind, ebbe modo di tessere le lodi del suo sviluppo. "Vedere Jurgen crescere è stato incredibile. Ha sempre avuto talento, ma la sua maturità dentro e fuori dal campo è ciò che lo ha reso speciale". Avanti, Lasse Schone, il mirino sulla professionalità di Ekkelenkamp. "Jurgen è sempre stato uno dei primi ad arrivare agli allenamenti e uno degli ultimi ad andarsene. Ha una passione per il calcio che è contagiosa". Insomma, ha sempre conquistato tutti e sarà un vero e proprio patrimonio dei Pozzo. Che lo hanno preso a 5 milioni e si ritrovano un patrimonio che farà gola a molti.