Il presidente dell'assoallenatori Ulivieri: "De Zerbi alla Fiorentina? Follia discutere Italiano"
Renzo Ulivieri, storico ex allenatore ed ora presidente dell'Associazione Italiana Allenatori, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per analizzare il difficile momento che sta vivendo la Fiorentina:
La figura dell'allenatore è sempre il capro espiatorio. Con Italiano sta succedendo la stessa situazione...
"La situazione mi sembra normale. La Fiorentina non fa grandi prestazioni ma con la Juve ha dominato la partita, ha fatto vedere di poter dominare la gara. La squadra ha delle difficoltà, probabilmente ha problemi strutturali e l'allenatore deve rimediare a queste lacune. La norma è che quando non vanno le cose si guarda l'allenatore".
Lei ha detto che una società è brava quando sul mercato segue l'allenatore. Alcune scelte di Italiano non sembrano però andare in quella direzione, vedi la situazione Ranieri...
"Non credo che non ci sia stata comunione d'intenti fra società e allenatore. L'allenatore poi spesso non fa nomi di giocatori precisi ma richiede alcune caratteristiche precise. Io credo che si sia operato in questi termini. Non mettiamo in discussione le scelte di società e allenatore, magari qualcuno che ha giocato nella scorsa stagione non sta giocando perché è fuori condizione".
Italiano secondo lei ha poca "merdite"?
"Probabilmente ne ha poca, ma è un allenatore rigido e questo potrebbe essere sia un limite che una forza. Questa caratteristica penso però che sia un punto di forza per rialzarsi da questo difficile momento".
Alcuni tifosi continuano a nominare De Zerbi... Avrebbe senso cambiare in panchina?
"De Zerbi è un allenatore che stimo, è venuto fuori dalla nostra scuola così come Italiano. Mettere in discussione Italiano dopo quello che ha dimostrato sarebbe follia. Se uno mi chiedesse un consiglio direi che di solito si guarda l'allenatore ma che in questo momento non è una scelta da prendere in considerazione".