Il pericolo numero uno per il Milan: Igor Paixao. Chi lo prende compra un altro Neres

Perduto Santiago Gimenez, messa in preventivo la cessione di David Hancko, il Feyenoord prepara un altro grandi incasso per il futuro. Intanto, però, si gode lo straordinario momento presente di Igor Paixao che, con tanti ringraziamenti a Mike Maignan, è stato l'uomo che per adesso ha deciso la prima parte della gara Champions contro il Milan. Oggi il ritorno e il brasiliano scuola Coritiba è realmente il giocatore più pericoloso dal quale Kyle Walker e compagni dovranno guardarsi. Già. Perché nonostante la straordinaria esperienza internazionale del terzino inglese, le doti e la rapidità estrema nello stretto e nei primi passi del brasiliano lo hanno praticamente sempre messo in difficoltà.

I numeri contro il Milan
Inserito ça va sans dire nella top undici della giornata dell'andata dei playoff Champions dalla Uefa, Paixao ha raccolto un elogio dopo l'altro. La sua esultanza è finita sulle prime pagine di tutta la stampa olandese e, suo malgrado, anche di quella italiana. La partita: 1 gol segnato, 3 tentativi di tiro, 3 dribbling riusciti, primo nella gara. 2 passaggi decisivi, 1 traversa, 3 intercetti. Paixao ha qualità altissime. Col Milan ha messo in mostra il suo punto forte, ovvero il dribbling nello stretto, sia per saltare l'uomo che per creare spazi per i compagni. Velocità d'esecuzione altissima, è ambidestro (ma principalmente destro) e ha un primo tocco di altissima qualità. Buona capacità balistica, da dentro e fuori area, soprattutto coi tiri a incrociare, ha grandissima visione di gioco.

Sembra Neres
Il giocatore al quale può somigliare maggiormente è senza dubbio David Neres. Per caratteristiche tecnico tattiche è il paragone più vicino al brasiliano scuola Coritiba del Feyenoord. Al momento sul mercato lo stanno seguendo il Tottenham e proprio il Milan che, secondo radiomercato, sarebbe oggetto delle attenzioni non solo di Sergio Conceicao ma anche degli scout rossoneri che potrebbero parlare di Paixao con la dirigenza del club di Rotterdam dopo la gara. Magari, si augura il Diavolo, dopo una vittoria...