Il 2006 Martinelli all'esordio con la Fiorentina: il profilo del giovane e talentuoso portiere
La partita tra Atalanta e Fiorentina del Gewiss Stadium sta per essere finalmente recuperata e, anche se in classifica ha poco significato (almeno per i viola, considerando che se la Dea vince conclude comunque il campionato al 3° posto, sorpassando la Juventus all'ultima curva) ma che ha comunque i suoi aspetti di attrazione. Su tutti la presenza di un giovanissimo portiere a difendere i pali della Fiorentina, il classe 2006 Tommaso Martinelli di cui si parla già da qualche tempo un gran bene e che potrà finalmente offrire un primo assaggio delle proprie capacità direttamente sul campo, in una sfida comunque tutt'altro che semplice come quella sul campo dell'Atalanta fresca vincitrice dell'Europa League.
Un portierino fatto in casa, il giovane Martinelli, nativo di Bagno a Ripoli che altro non è se non, almeno nel calcio, il comune che ospita il Viola Park, attuale centro sportivo (ma sarebbe meglio definirlo 'casa') della Fiorentina. Entrato ormai quasi dieci anni fa (era il 2015) nelle giovanili della Fiorentina, ha fatto un percorso che lo ha portato rapidamente a bruciare le tappe, giocando sempre sotto età con le varie selezioni giovanili nelle quali era chiamato all'azione e scalando le gerarchie a suon di colpi di talento.
Già regolarmente chiamato in prima squadra dalla scorsa stagione, ha un contratto fino al 2026 con la Fiorentina ed è stato inserito lo scorso anno dal prestigioso quotidiano inglese The Guardian come uno dei pochi italiani tra i 60 calciatori giovani più promettenti al mondo. Nello scorso ottobre Spalletti l'ha addirittura convocato per alcune esercitazioni con la sua Italia, dopo che già Mancini (come fatto con Pafundi) gli aveva aperto le porte di Coverciano. Ora per lui è tempo di diventare il portiere più giovane ad aver mai vestito la maglia viola in Serie A.