Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 4 novembre

JUVENTUS, I TRE COLPI DI GENNAIO PER TORNARE IN EUROPA: SUDAKOV, KHEPHREN THURAM E HOJBJERG. DAI COLPI AI RINNOVI, LA JUVE VUOLE PROLUNGARE E SPALMARE: NO DI VLAHOVIC, CHIESA CI PENSA. IL TORINO HA DECISO: A GENNAIO RADONJIC SARÀ VENDUTO. PER JURIC NON È PIÙ FUNZIONALE. REPUBBLICA SVELA: "DUE EVENTUALITÀ POSSONO RISOLVERE IL CONTRATTO DI GARCIA CON IL NAPOLI"

La Juventus vuole tornare grande anche sul mercato e le idee per rinforzare la rosa di mister Allegri già a gennaio non mancano di certo. Ne parla questa mattina il quotidiano Corriere dello Sport, secondo il quale i bianconeri avrebbero messo nel mirino almeno tre calciatori: l'ucraino Georgiy Sudakov, fantasista 21enne dello Shakhtar; il figlio d'arte francese Khephren Thuram, centrocampista 22enne del Nizza di Farioli; il danese Pierre-Emile Hojbjerg, 28enne trasformista del Tottenham.

Non solo ai nuovi acquisti, la Juventus lavora anche ai rinnovi dei senatori della rosa di mister Allegri. Come riporta questa mattina il Corriere dello Sport, l'obiettivo dei bianconeri è prolungare e spalmare dove possibile gli ingaggi più pesanti. Per questo Dusan Vlahovic ad oggi non ha accettato, cosa che invece potrebbe fare Federico Chiesa.

La scorsa settimana c'è stato un summit fra Giuntoli e Fali Ramadani, prima di Natale la questione sarà affrontata anche col giocatore ex Fiorentina. La Juve ci crede e gli offre un rinnovo fino al 2027, ma serve trovare la giusta combinazione tra stipendio e anni di scadenza. L'accordo attuale è in scadenza nel 2025.

Uno scoppiettante inizio di stagione, poi la tribuna nel derby e le tre panchine consecutive con Inter, Lecce e Frosinone in coppa. Nemanja Radonjic è ai margini del Torino e secondo Tuttosport la società avrebbe deciso di metterlo sul mercato in gennaio. Strigliato anche da Cairo, Radonjic è in rottura con il Toro e non sembrano esserci margini per ricucire e proseguire insieme.

I comportamenti e gli atteggiamenti dell'ex Marsiglia sembrano aver superato i limiti, almeno quelli imposti da Ivan Juric, che a malincuore ha deciso di fare a meno del giocatore. Per il tecnico croato, scrive il quotidiano, Radonjic non è più funzionale al gruppo. Una decisione che costa a Juric, ma che ha reputato quella da seguire. E in gennaio sarà addio.

Il Napoli potrebbe chiedere la risoluzione del contratto di Rudi Garcia a patto che si verifichino due eventi. Lo racconta Repubblica, che questa mattina svela alcune clausole presenti nel contratto che lega l'allenatore al club di Aurelio De Laurentiis. Secondo il quotidiano, il Napoli potrebbe risolvere il contratto dell'allenatore francese in due finestre: la prima, il 12 dicembre, se gli azzurri venissero esclusi dalla Champions League, mentre la seconda sarebbe a fine anno, in caso di mancato arrivo nelle prime quattro e mancando la qualificazione in Champions.

COSA C'È DIETRO IL COMUNICATO SU MBAPPÉ? IL REAL MADRID VUOLE EVITARE AZIONI LEGALI DAL PSG. UFFICIALE - MIRCEA LUCESCU LASCIA IL CALCIO. ADDIO ALLA DINAMO KIEV DOPO IL KO CON LO SHAKHTAR

Negli ultimi giorni diversi media spagnoli hanno rilanciato la possibilità che il Real Madrid sia in trattativa con Kylian Mbappé per prelevarlo a parametro zero dal Paris Saint-Germain al termine della prossima stagione, quando il suo contratto sarà scaduto. Notizie che la Casa Blanca ha tenuto a smentire con un comunicato.

Ma cosa c'è dietro questa posizione ufficiale? Non si vede spesso un club sconfessare indiscrezioni di mercato in maniera così netta e, secondo Le Parisien, la nota pubblicata dal club madrileno ha un preciso obiettivo: evitare qualsiasi bega giudiziare con il PSG, che potrebbe intraprendere un'azione legale nel caso in cui fosse confermata la trattativa con un calciatore sotto contratto con un'altra società.

Si è dimesso nelle scorse ore Mircea Lucescu, che dopo il ko contro lo Shakhtar Donetsk ha annunciato il suo addio dalla panchina della Dinamo Kiev, che nelle scorse ore ha annunciato la separazione dal tecnico romeno. Lucescu ha deciso di ritirarsi dal mondo del calcio, lasciando così dopo una lunga e brillante carriera la panchina. "Era l'ultima partita. Ho salutato i miei giocatori. Li ringrazio tutti. Avrei voluto chiudere in modo diverso, ma tutto finisce: la carriera calcistica, l'amore e la vita. Tutto ha un inizio e una fine", ha detto il tecnico 78enne.

Al suo posto ora la Dinamo Kiev ha chiamato un traghettatore, l'ex portiere Oleksandr Shovkovskyi, già nello staff di Lucescu alla Dinamo. Ma non è da escludere che il club ucraino vada alla caccia di un nuovo allenatore.