I 100 giovani d'Italia - Dall'80° al 76°, da Elia a Papetti
76) Andrea Papetti (2002, difensore, Brescia)
Il centrale classe 2002 delle Rondinelle, nonostante un’età da Primavera 2, ha già esordito in Serie A, in questa stagione. Nato esterno alto a destra, viene pian piano arretrato prima nel ruolo di terzino, quindi a centrale di difesa. Il passato calcistico suggerisce buona tecnica di base e corsa, col tempo è cresciuto anche fisicamente e dal punto di vista della visione di gioco. Nell’esordio coi grandi ha impressionato per la tranquillità e la determinazione con cui ha tenuto il campo.
77) Alessandro Russo (2001, portiere, Sassuolo)
Portiere classe 2001 arrivato al Sassuolo dal Genoa, per caratteristiche potrebbe seguire la strada di David De Gea anche se i suoi modelli sono Handanovic e Buffon. Dotato di un fisico imponente ma asciutto, Russo eccelle nelle uscite alte e nel senso della posizione sulla linea di porta, aiutato anche da una buona elasticità nei movimenti. Come spesso capita ai giovani portieri, deve migliorare nella gestione del pallone con i piedi.
78) Andrea Adorante (2000, attaccante, Parma)
Dal Parma all’Inter, dall’Inter al Parma. Centravanti che unisce alla fisicità e alla protezione del pallone un’ottima capacità nel gioco aereo, Adorante ha migliorato con gli anni il suo fiuto del gol diventando un vero e proprio rapace dell’area di rigore. In campo, inoltre, piace la sua disponibilità verso il gioco di squadra e la forza mentale che ha dimostrato in più di un’occasione, non ultima quella del grave infortunio al ginocchio.
79) Frank Tsadjout (1999, attaccante, Charleroi)
Sognava l’esordio col suo Milan, ma per trovare spazio con i grandi l’attaccante classe ’99 è dovuto volare in Belgio, al Charleroi. Prima punta dinamica che può svariare su tutto il fronte d’attacco, nelle sue corde c’è anche il ruolo di punto di riferimento fisso grazie alla predisposizione a giocare spalle alla porta. Gran fisico e mancino naturale, Tsadjout deve migliorare ancora nella fase realizzativa, visti i mezzi a disposizione.
80) Salvatore Elia (1999, esterno, Juve Stabia)
L’ennesimo prodotto del settore giovanile dell’Atalanta mandato a farsi le ossa. Esterno offensivo classe ’99, Elia sta crescendo in fatto di continuità e consapevolezza nello stare in campo. Piede destro che può agire su entrambe le corsie, l’ottima tecnica individuale e la capacità di dribbling lo rendono prospetto interessante per il ruolo. I margini di miglioramento ci sono e sono ampi, soprattutto dal punto di vista della cattiveria e della ricerca del gol.