I 100 giovani d'Italia - 17° e 18° posto: ci sono Gaetano e Carnesecchi
17) Gianluca Gaetano (2000, trequartista, Cremonese)
Lo scugnizzo di Cimitile ha preso il volo. Lo ha fatto partendo lontano da casa, lontano da Napoli. Lontano da quella città dove è nato, cresciuto e dalla quale non si era prima d'ora mai allontanato. Sei mesi in azzurro, con Carlo Ancelotti prima e Gennaro Gattuso poi, Gaetano non ha trovato spazio in prima squadra e così la società ha deciso di mandarlo in prestito. A Cremona, piazza che ha portato bene la scorsa stagione, in quei metri di campo, ha uno che in questa Serie A ha fatto faville come Gaetano Castrovilli. Sette presenze già bagnate da un gol e due assist, Gaetano è trequartista puro, talento cristallino, che deve trovare spazio per maturare ancora. Nonostante una stagione complicata, la Cremonese può esser la piazza giusta.
18) Marco Carnesecchi (2000, portiere, Trapani)
Sorpasso effettuato su Alessandro Plizzari ma per questione di dettagli. Lo premia intanto la matematica: ha una media gol subiti inferiore rispetto al collega del Livorno, il suo Trapani, dove gioca quest'anno in prestito dall'Atalanta, è davanti ai labronici in classifica. Certo, questo non commisura il valore assoluto del calciatore, ma è un segnale per il futuro dei pali della Dea. Sul 2000, però, iniziano a muoversi diverse società, perché un portiere sul quale costruire un progetto per il futuro è merce rara. Anche nelle grandi. Sul talento dell'Under 21 azzurra e dell'Atalanta c'è l'Arsenal, da sempre attento ai baby prospetti in giro per l'Europa. L'ultimo, in casa Gunners, fu Vito Mannone.