C'eravamo tanto amati. Atalanta, Zaniolo si sblocca contro l'ex: Gasp ora ha un'arma in più

Nemmeno nella più banale delle sceneggiature. 690 giorni dopo era necessario mettere un punto per poter ripartire da capo, cancellando tutto. Qualche mese fa "quel Roma è nel mio cuore" aveva lasciato uno spiraglio aperto per un ritorno romantico, al tramonto del 2024 Nicolò Zaniolo ha deciso di riprendersi con rabbia l'Atalanta, squadra che in estate ha puntato su un giocatore che aveva tutta la necessità di lasciarsi alle spalle un periodo delicato.

Primo gol in A
Prima i fischi, in una sorta di continuità temporale: circa due anni fa l'ultima partita giocata all'Olimpico, con tutto lo stadio contro e una storia d'amore destinata a finire da lì a poco, col trasferimento al Galatasaray. L'approccio però è stato diverso rispetto al passato, sin dai primi palloni toccati il numero 10 nerazzurro ha dato la sensazione di poter ribaltare tutto. Poi il gol, di testa, con la maglia strattonata e l'esultanza rabbiosa con le mani alle orecchie, sotto al settore ospiti. Una sorta alla c'eravamo tanto amati, una chiusura del cerchio, nel bene e nel male.

Una pedina in più
"Margini ne ha tanti. Sta lavorando tantissimo. Credo che non lavorasse da nessuna parte per come sta lavorando da noi. Il gol è il coronamento del suo impegno. Adesso sta a lui a continuare e ripartire definitivamente, se segue le indicazioni del mister ripartirà", ha dichiarato Tullio Gritti (allenatore in seconda) al termine del match. Segnali di ripartenza, per voltare pagina e cancellare tutto. Ora Gasperini ha un'altra arma in più