Grassia: "Motta rischia? Elkann deluso da tecnico e da Giuntoli, voleva una Juve solida"
Filippo Grassia, giornalista e voce di Radio Rai, dalle pagine dell'Arena ha analizzato così il momento difficile della Juventus: "Chissà se Thiago Motta rischia davvero la panchina domani sera a Bergamo in caso di sconfitta con l’Atalanta. I bene informati raccontano di una proprietà molto delusa sia dal tecnico, ingaggiato al posto di Allegri come profeta di un nuovo calcio, sia dal diesse Giuntoli, che sul mercato estivo non ha fatto bene come al Napoli. John Elkan, entrato pochi giorni fa nel cda di Meta su invito del presidente Mark Zuckerberg, si attendeva una Juventus più solida e performante del passato sotto la guida di Motta che non sembra avere le idee chiare su caratteristiche e su ruolo dei suoi giocatori.
Se la trasferta di Bergamo non rappresenta un crocevia, il destino dell’allenatore è sicuramente legato alla prossima stringa di partite che dirà la verità sulle prospettive di campionato e Champions: dopo la sfida alla Dea, Milan in casa, Brugge e Napoli in trasferta, per finire all’ultima partita della prima fase europea con il Benfica. Anche per l’Atalanta - eliminata nella Supercoppa - il duello con i bianconeri non è robetta, il primo d’un trittico che prevede altri due importanti impegni casalinghi con Napoli e Sturm Graz.
C’è da irrobustire la classifica dopo gli ultimi due pareggi, e c’è da conquistare subito il passaggio al prossimo turno di Champions per evitare la trappola dell’ultimo impegno a Barcellona. A considerare il punticino conquistato a Udine, arraffato senza particolari meriti, si ha la sensazione d’una squadra in difficoltà. È come se la squadra di Gasperini, scesa a 5 punti dal Napoli capolista, anche se con una partita in meno, fosse a corto di energie fisiche e mentali".